Stage e tirocini - informazioni per le aziende
Descrizione
Il tirocinio formativo di orientamento, spesso indicato anche con il termine francese stage, non costituisce rapporto di lavoro, bensì un'esperienza presso un ente, pubblico o privato, svolta allo scopo principale di:
- permettere di acquisire i CFU (Crediti Formativi Universitari) previsti dal piano di studi in caso di tirocinio curriculare;
- consentire allo studente ed al neo-laureato di conoscere una o più realtà di lavoro, sperimentando direttamente l'inserimento e la formazione su mansioni specifiche;
- arricchire il bagaglio professionale, non solo consentendo scelte più consapevoli, ma integrando il curriculum per presentarsi sul mercato del lavoro.
Uno stage coinvolge tre soggetti: lo stagiaire, il soggetto promotore (nel nostro caso, Università) e quello ospitante (ente/azienda): i reciproci impegni sono definiti da apposita convenzione e dal progetto formativo individuale.
Recenti interventi normativi, sia a livello regionale che nazionale, hanno distinto la disciplina riferita ai tirocini curriculari da quella dei tirocini extra curriculari.
Le informazioni riportate di seguito fanno riferimento alla normativa di Regione Lombardia in vigore dal 9 giugno 2018.
Per l’attivazione di tirocini con sede operativa fuori Regione Lombardia (in Italia o all’estero) contattare l’Ufficio competente per istruzioni sulla procedura da seguire.
Tirocini curriculari (per studenti)
Sono inclusi nei piani di studio e si svolgono all'interno del periodo di frequenza del corso, anche ai fini dello svolgimento della tesi di laurea.
Sono finalizzati ad affinare il processo di apprendimento e di formazione dello studente, realizzando momenti di alternanza tra studio e lavoro.
Sono disciplinati, anche per quanto riguarda la durata, dai regolamenti universitari, nel rispetto della normativa di riferimento.
La gestione amministrativa (stipula di convenzioni singole con Aziende/Enti pubblici e progetti formativi) è di competenza degli Sportelli Stage presenti nei Dipartimenti dell'Ateneo.
I tirocini curriculari prevedono un riconoscimento di crediti formativi, necessari all'acquisizione del titolo; per questo motivo, ogni offerta di tirocinio sarà valutata dalla competente struttura didattica nei seguenti aspetti: coerenza con il percorso formativo dello studente, validità dei contenuti, coerenza della durata (n. mesi e monte ore) con il numero di crediti previsti per tirocini curriculari nello specifico corso.
Tirocini extracurriculari (per laureati)
Sono rivolti a soggetti in stato di disoccupazione ai sensi dell’articolo 19 del D.Lgs. 150/2015 – compresi coloro che hanno completato i percorsi di istruzione secondaria superiore e terziaria.
Sono svincolati da percorsi formali di istruzione universitaria in quanto maggiormente finalizzati a favorire l'inserimento lavorativo e le scelte professionali mediante un periodo di formazione in ambiente produttivo e una conoscenza diretta del mondo del lavoro.
La durata minima per i tirocini extracurriculari è di due mesi.
La durata massima (comprese eventuali proroghe) è di:
- sei mesi per i tirocini extracurriculari il cui Piano Formativo Individuale preveda l’acquisizione di competenze referenziate con EQF livello 2 e 3, prorogabile fino a un massimo di ulteriori sei mesi qualora, nel corso della proroga, si preveda l’acquisizione di competenze referenziate con EQF almeno di livello 4;
- dodici mesi per i tirocini extracurriculari il cui Piano Formativo Individuale preveda l’acquisizione di competenze referenziate con EQF di livello almeno 4;
Il soggetto ospitante deve corrispondere un'indennità al tirocinante secondo la normativa vigente ed è vincolato al rispetto dei requisiti previsti: rispetto della normativa sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; rispetto della normativa di cui alla legge n. 68/1999 e s.m.i.; vincolo di poter realizzare con il medesimo tirocinante un solo tirocinio; vincoli numerici parametrati alle risorse umane presenti nell’unità operativa di svolgimento; vincolo di non aver effettuato licenziamenti nei 12 mesi precedenti l’attivazione del tirocinio, o di avere in corso procedure di CIG per mansioni equivalenti a quelle del tirocinio.
La gestione amministrativa è di competenza dell’Ufficio Orientamento e placement di Ateneo.
Come attivo un tirocinio
È attivo un servizio on-line di pubblicazione delle offerte di tirocinio, che consente poi di visualizzare autonomamente le candidature degli studenti/laureati.
Anche nel caso in cui l'ente / azienda abbia già individuato il tirocinante, è necessario accedere alla Piattaforma per l'attivazione del tirocinio: in questo caso non si inserirà l'offerta ma si procederà direttamente all'inserimento della convenzione (se non già presente, indicando nelle “note per lo staff" cognome e nome del tirocinante, n. di matricola e se si tratta di tirocinio curriculare o post laurea) e del progetto formativo.
Tutto il processo viene gestito on-line (dalla raccolta delle candidature, ove necessaria, alla predisposizione dei documenti per l'avvio del tirocinio, alla valutazione dell'esperienza).
Il servizio è disponibile previa registrazione da parte dell'azienda. Le credenziali di accesso sono le stesse che consentono la consultazione gratuita cv e la pubblicazione offerte di lavoro.
Link per l’accesso a destra della pagina (PIATTAFORMA PLACEMENT).
Modulo tirocini: istruzioni per le aziende
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