Il Dipartimento di Biotecnologie e Scienze della Vita (DBSV) è stato costituito nel 2011 con l’idea di unire le scienze biologiche, le biotecnologie e la medicina in un unico ambiente di ricerca. In quest’ottica, l'obiettivo comune a tutte le aree che compongono il Dipartimento è di costituire sinergie tra la ricerca di base e quella applicata, tra la ricerca in laboratorio e la clinica, promuovendo un approccio interdisciplinare in grado di formare studenti e ricercatori con una visione scientifica e tecnologica completa ed innovativa nelle scienze della vita e nelle biotecnologie. Questa scelta ha permesso il raggiungimento di risultati significativi sia in termini di ricerca che di didattica, normalmente possibili solo nei grandi Atenei, senza perdere l'agilità di una struttura di dimensioni limitate.
Il Dipartimento è organizzato in due Sezioni, Sezione di Scienze e tecnologie biologiche e Sezione di Scienze mediche e chirurgiche. Questa organizzazione permette una gestione agile e flessibile ed adeguata alle esigenze delle due aree disciplinari, che, pur avendo molte collaborazioni inter-area, si caratterizzano per specificità relative alla ricerca, alla didattica e alle attività di terza missione.

Il focus della ricerca del DBSV riguarda il benessere dell'uomo, degli animali e dell'ambiente. Il Dipartimento esprime una ricerca di buon livello, condotta in laboratori altamente qualificati, nel campo delle Biotecnologie e delle Scienze mediche, con punte di eccellenza sia per la produzione scientifica che per le collaborazioni nazionali e internazionali.
In area biologica/biotecnologica l’offerta formativa comprende due corsi di laurea triennali (Biotecnologie e Scienze biologiche) e due magistrali (Biomedical Sciences e Biotecnologie molecolari ed industriali) e un dottorato di ricerca in Biotecnologie e scienze della vita. In area medica, il Dipartimento è referente per 7 Scuole di Specializzazione.

Nell’ambito delle attività di terza missione il DBSV si impegna nella diffusione, comunicazione e divulgazione della conoscenza scientifica al fine di contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società, con particolare attenzione al territorio in cui l’Università degli Studi dell’Insubria opera. Il Dipartimento inoltre punta sulla valorizzazione economica della conoscenza: le intense interazioni con le imprese permettono di sviluppare attività di trasferimento tecnologico e scientifico e di orientare la progettualità della ricerca verso l’applicazione.

Al fine di favorire la mobilità internazionale, il Dipartimento ha inoltre attivato e continua a promuovere diversi accordi di scambio in entrata ed uscita di docenti, ricercatori, assegnisti e dottorandi con Istituzioni ed Enti di Ricerca sia europei (Repubblica Ceca, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Svizzera) che extraeuropei (USA, Cina, Giappone, Hong Kong, Iran e Iraq).
I due corsi di studio di laurea magistrale in Biomedical Sciences e Biotecnologie molecolari e industriali consentono l’acquisizione del doppio titolo. Per tutte le informazioni vedi: Doppi titoli di laurea.
Le attività di internazionalizzazione sono monitorate sulla piattaforma accessibile all’indirizzo: https://form.jotformeu.com/53431504401340