L’assessore Alessandro Fermi: Regione Lombardia è orgogliosa di voi e della vostra presenza sul territorio
Pubblichiamo l’intervento di Alessandro Fermi, assessore all’Università ricerca e innovazione di Regione Lombardia, alla serata per i 25 anni dell’Università dell’Insubria venerdì 23 giugno nel Chiostro di Sant’Abbondio a Como.
Quale onore introdurre questa festa, come giustamente è stata chiamata. Io ringrazio e saluto il magnifico rettore, il nostro sindaco di Como, tutte le autorità che sono presenti, tutti voi docenti e studenti che insieme a me partecipate con gioia a questo traguardo dei 25 anni dell’Insubria.
Io ho avuto l’occasione di partecipare anche al festeggiamento a Varese, dove si è tenuto lo spettacolo di Elio, con il teatro pieno di varesotti. In quell’occasione ho iniziato il mio discorso dicendo: vi dico una cosa che vi dispiacerà, io sono comasco. E il titolo del giorno dopo su La Prealpina fu “Como e Varese fanno pace grazie all’Insubria”.
Questa è una verità in questi 25 anni. C’è qualcosa più dell’Università dell’Insubria che ha legato i due territori? Secondo me no. Questo è uno dei tanti meriti che ha avuto questa università. Innanzi tutto ha il merito di essere un ateneo legato al territorio, questa è un’università insubre, che raccoglie due province di confine che hanno ovviamente tante peculiarità, che vanno al di là di simpatie e antipatie. L’università dell’Insubria ha avuto la grande capacità di unire due territori e a questo bisogna dare atto a tutti coloro che hanno lavorato in questa direzione.
Poi diciamo che l’università ha dei numeri straordinari in termini di crescita e di occupazione. Uno dei grandi temi che fanno parte anche del dibattito politico è il grande disallineamento che c’è tra quello che viene imparato sui banchi di scuola, all’università e quello che cerca il mercato del lavoro.
L’ultimo dato a disposizione dice che oltre l’85% dei laureati che escono dell’Insubria trova, nel giro di dodici mesi e con grande soddisfazione, un posto di lavoro. E quindi questo è un altro grande riconoscimento che va fatto all’università dell’Insubria, di essere in grado di formare ragazzi che si immettono nel mercato del lavoro e in poco tempo, con soddisfazione, trovano lavoro.
Per cui ovviamente come rappresentate di Regione Lombardia, a nome anche del presidente Attilio Fontana, di cui vi porto i saluti, vi ringrazio per questi 25 anni di storia e vi faccio un in bocca al lupo per i prossimi 25 anni.
Ho avuto anche il piacere e l’onore di fare l’assistente universitario in questo luogo per un po’ di anni, con il professor Luciarelli e ricordo come è nata, come è cresciuta, ma soprattutto continuo a ricordare il grande legame che ha questa università con il territorio e che non è una cosa scontata.
A nome di Regione Lombardia: siamo orgogliosi di avervi, è per noi un privilegio avere questa università nel nostro territorio. In un momento in cui tutto va verso il centro, qui si prova a tenere la splendida periferia insubre con un ruolo forte anche a livello universitario.
Qualcun altro ha fatto scelte diverse, mentre l’Insubria ha voluto fortemente credere in questo territorio, pensare che il centro e Milano hanno le loro qualità, le loro eccellenze, ma non vuol dire essere secondi a nessuno e lo avete dimostrato in questi 25 anni. Tanti auguri e buon lavoro!