Piano per l'utilizzo del telelavoro
Il progetto Telelavoro dell’Università degli Studi dell’Insubria è iniziato in via sperimentale nel 2007 limitatamente a 2 partecipanti sino ad evolversi ad oggi a 15 dipendenti coinvolti, che hanno l’opportunità di lavorare in remoto in telelavoro e in smart working, pari al 5% del personale a tempo indeterminato.
Il Telelavoro consiste nella prestazione lavorativa resa dal dipendente con il supporto di tecnologie informatiche, in un luogo diverso dalla sede di lavoro.
Presso l’Ateneo viene attivato un bando ogni due anni.
Lo Smart Working o lavoro agile si intende una nuova e diversa modalità di esecuzione dell'attività lavorativa che, previo accordo tra le parti, può essere resa in parte all'esterno della sede di lavoro, senza una postazione fissa, grazie alle opportunità fornite dalle nuove tecnologie.
Nel 2020 presso l’Ateneo è stato attivato in via sperimentale per un anno.
Pubblicazione effettuata in base all'art. 9, comma 7, del D.L. 179 del 18 ottobre 2012, convertito con modificazioni nella Legge 221 del 17 dicembre 2012
1998 – L’art. 4 della Legge 16 giugno 1998 n. 191 ha consentito alle pubbliche amministrazioni di sperimentare forme di telelavoro:
“Allo scopo di razionalizzare l'organizzazione del lavoro e di realizzare economie di gestione attraverso l'impiego flessibile delle risorse umane, le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, possono avvalersi di forme di lavoro a distanza. A tal fine, possono installare, nell'ambito delle proprie disponibilità di bilancio, apparecchiature informatiche e collegamenti telefonici e telematici necessari e possono autorizzare i propri dipendenti ad effettuare, a parità di salario, la prestazione lavorativa in luogo diverso dalla sede di lavoro, previa determinazione delle modalità per la verifica dell'adempimento della prestazione lavorativa.”
2006 - Tutto ha avuto inizio all’Università degli studi dell’Insubria nel 2006, quando il Comitato per le Pari Opportunità ha elaborato un’analisi di fattibilità di un progetto di delocalizzazione del lavoro presso il nostro Ateneo.
2007 – In via sperimentale sono stati approvati i Progetti di telelavoro (fase I e II) con Delibere del Consiglio di Amministrazione del 19 luglio 2007 e del 18 dicembre 2008 e che hanno visto coinvolte in totale tre unità di personale tecnico amministrativo.
2010 - Con Delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 aprile 2010 si è conclusa la fase sperimentale e si è passati alla fase “a regime del telelavoro”, come modalità di organizzazione della prestazione lavorativa del personale tecnico amministrativo.
In data 12 novembre 2010 è stato sottoscritto un Accordo sul telelavoro per il personale dell’Università degli Studi dell’Insubria.
Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 18 novembre 2010 ha approvato l’attivazione di n. 4 postazioni di telelavoro nel biennio 2011-2012.
In data 15 dicembre 2010 l’Università degli Studi dell’Insubria ha ottenuto un Riconoscimento conferito per il Progetto di sperimentazione del Telelavoro da parte dell’Osservatorio Donne nella P.A.
2013 - Con Decreto del Direttore Generale del 28 maggio 2013, prot. n. 559, è stato emesso bando per attivazione di n. 6 postazioni di telelavoro nel biennio 2013-2014.
Con Decreto del Direttore Generale del 7 agosto 2013, prot. n. 971, le 6 postazioni sono state estese a 12 postazioni di telelavoro nel biennio 2013-2014.
2015 - Con Decreto del Direttore Generale del 10 luglio 2015, prot. n. 561, è stato decretato di prorogare tutte le postazioni fino al 31 dicembre 2015.
Con Decreto 28 luglio 2015, n. 642, modificato con Decreto 30 ottobre 2017, n. 877, è stato emanato il Regolamento d’Ateneo in materia di telelavoro per il personale tecnico amministrativo dell’Università degli studi dell’Insubria.
Con Decreto del Direttore Generale del 30 settembre 2015, prot. n. 790, è stato emesso bando per attivazione di n. 14 postazioni di telelavoro nel biennio 2016-2017.
2017 - Con Decreto del Direttore Generale del 14 settembre 2017, prot. n. 688, è stato approvato il Progetto “Telelavoro Smart”, nell’ambito del Progetto di Regione Lombardia finalizzato a interventi di welfare aziendali, atti a garantire una migliore conciliazione vita/lavoro del personale, con l’attivazione di n. 2 postazioni di telelavoro nel biennio 2018-2019.
Con Decreto del Direttore Generale del 30 ottobre 2017, prot. n. 881, è stato emesso bando per attivazione di n. 17 postazioni di telelavoro nel biennio 2018-2019.
2018 - Con Decreto del Direttore Generale del 19 marzo 2018, prot. n. 217, è stato approvato il Progetto CUG per l’attuazione sperimentale del “lavoro agile – smart work” a favore del personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo, nell’ambito del Piano territoriale per la Conciliazione 2017-2018 promosso da Regione Lombardia – ATS Insubria, con l’attivazione, in via sperimentale, di n. 6 postazioni di telelavoro, di cui cinque finanziate dal progetto e una a carico dell’Ateneo a decorrere dal 1° aprile 2018 e fino al 31 dicembre 2018.
Dal 1° aprile 2018 le postazioni di telelavoro erano pari a 25:
- n. 2 postazioni con Progetto “Telelavoro Smart”
- n. 17 postazioni con bando telelavoro
- n. 6 postazioni con progetto “lavoro agile – smart work”
2019 – Con Decreto Rettorale 30 settembre 2019, n. 636, entrato in vigore il 16 ottobre 2019, è stato emanato nuovo Regolamento d’Ateneo in materia di telelavoro per il personale tecnico amministrativo dell’Università degli studi dell’Insubria.
Con Decreto Rettorale 30 settembre 2019, n. 638, entrato in vigore il 16 ottobre 2019, è stato emanato Regolamento d’Ateneo in materia di smart working per il personale tecnico amministrativo dell’Università degli studi dell’Insubria.
Con Decreto del Direttore Generale del 6 novembre 2019, n. 790, è stato emesso bando per attivazione di n. 11 postazioni di telelavoro nel biennio 2020-2021.
Con Decreto del Direttore Generale del 16 dicembre 2019, n. 931, è stato avviato in via sperimentale smart working con attivazione di n. 4 postazioni per l’anno 2020.
2020 – Dal 1° gennaio 2020 le postazioni sono pari a 15:
- n. 11 postazioni in telelavoro
- n. 4 postazioni in smart working
Con Decreto del Direttore Generale del 26 febbraio 2020, Rep n. 185, è stato approvato il Piano Straordinario “Lavoro da Remoto” per il personale tecnico amministrativo - Emergenza Coronavirus COVID-19.
A seguito di Circolare n. 1/2020 del 4 marzo 2020, del Ministro per la pubblica amministrazione, si è disposta la trasformazione del lavoro da remoto in lavoro agile per la durata dell’emergenza sanitaria.
2021 – Con Decreto del Direttore Generale del 9 novembre 2021, n. 1004, è stato emesso bando per attivazione di n. 11 postazioni di telelavoro nel biennio 2022-2023.
Con Delibera del Consiglio di Amministrazione del 19 novembre 2021, n. 255, è stato modificato il Regolamento d’Ateneo in materia di telelavoro per il personale tecnico amministrativo dell’Università degli studi dell’Insubria.
2022 – Dal 1° gennaio 2022 le postazioni sono pari a n. 11 postazioni in telelavoro.
2024 – Con Decreto Rettorale 27 maggio 2024, n. 568, entrato in vigore il 29 maggio 2024, è stato emanato Regolamento in materia di lavoro a distanza per il personale tecnico amministrativo dell’Università degli studi dell’Insubria.
Con Decreto del Direttore Generale del 3 giugno2024, n. 597, è stato emesso bando per attivazione di n. 6 postazioni di telelavoro nel biennio 2024-2025.