Il linguaggio dell'odio: un webinar dedicato alla violenza digitale in tempo di pandemia
Il Progetto Filis propone un webinar sugli haters in tempo di pandemia rivolto soprattutto agli studenti dei corsi di laurea in Scienze della comunicazione e Scienze tecniche della comunicazione ma aperto a tutti gli studenti e al pubblico esterno, in programma in modalità telematica lunedi 1° marzo dalle ore 10 alle 13.
Obiettivo dell’incontro è far comprendere la comunicazione interculturale e interreligiosa rispetto al fenomeno dell’odio online, facendo particolarmente attenzione al tema dell’antisemitismo.
Come spiegano gli organizzatori Elisabetta Moneta Mazza e Gianmarco Gaspari: «Nell’epoca pandemica dello smart working, immagini e vignette stereotipate ma, soprattutto, Tweet dimostrano una frenetica attività degli haters che alimentano la piramide dell’odio con modalità sempre nuove, mutevoli e per certi versi fluide, com’è fluido il mondo dei social network. La topologia della violenza digitale è assai varia e, purtroppo, innovativa. Contagia i giovani avvezzi al web e occorre, pertanto, conoscerla presto, informarsi e formarsi bene ed essere, quindi, pronti ad una contro-comunicazione. I Giusti sono la dimostrazione che si può comunicare e agire controcorrente anche quando la corrente è quella spaventosa dell’odio che nell’indifferenza, com’è noto, ha generato genocidi e persecuzioni».
«Il linguaggio dell’odio. Haters al tempo del Covid» prevede interventi di: Antonio Angelucci del Progetto Filis, Stefano Pasta dell’Università Cattolica di Milano, Giovanni Fasoli dello Iusev e Gabriele Nissim di Gariwo.
Introduce Elisabetta Moneta Mazza e modera Gianmarco Gaspari del Progetto Filis. Portano i saluti Paolo Luca Bernardini, Direttore del Disuit, e Giorgio Mortara, vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Con il patrocinio di Ucei e Gariwo – Foresta dei Giusti.
Webinar gratuito e aperto a tutti.