Benvenute e benvenuti, sono Daniele Brigadoi Cologna e vi parlerò del corso di lingua cinese triennale all'interno del corso di laurea in Scienze della mediazione interlinguistica e interculturale presso il Dipartimento di Scienze umane e dell'innovazione per il territorio dell'Università degli Studi dell'Insubria. Si tratta di un corso che consta complessivamente di trecentosessanta ore di apprendimento guidato, alle quali cerchiamo di aggiungere un monte ore superiore a quello generalmente erogato anche in altri in altri Atenei, in altri Dipartimenti, agevolando e promuovendo attivamente da parte degli studenti la partecipazione a soggiorni studio in Cina, presso università cinesi che sono unite in protocolli di intesa con il nostro Ateneo, fin dal primo anno e tutti gli anni nel corso dell'estate, per un mese durante il primo anno, per un mese e mezzo-due mesi durante il secondo anno e per un semestre o addirittura un anno intero durante il terzo anno. Si tratta, naturalmente, di soggiorni studio a cui si può decidere o meno di partecipare, ma la partecipazione è fortemente consigliata, perché questo consente di terminare il triennio con un numero ottimale di ore di apprendimento guidato, in grado di assicurare alla maggior parte degli studenti, e non soltanto a pochi eletti, di terminare il proprio corso di studi triennale con un livello di Cinese decisamente adeguato alle esigenze professionali e del mondo del lavoro e molto solido anche per coloro che vogliono poi approfondire gli studi con una carriera, gli studi magistrali, per esempio, anche presso la laurea magistrale in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale offerta proprio dall'Ateneo insubrico. Lo facciamo anche grazie al fatto che offriamo, parallelamente ai corsi erogati da me e dalle mie collaboratrici -la professoressa Alessandra Pezza, la professoressa Tsin Chao Huei e la nostra esercitatrice madrelingua, una serie di corsi di preparazione specifica gli esami di competenza linguistica HSK, curati dal da Han Ban, dall'ente del governo cinese che, tramite gli istituti Confucio, rende possibile la certificazione delle proprie competenze in lingua cinese. Noi abbiamo presso il nostro corso di laurea, presso il nostro dipartimento, un polo didattico Confucio, grazie ad un sodalizio ormai pluriennale con l'Università degli Studi di Milano e il suo Istituto Confucio, e questo ci permette di portare gli studenti del secondo anno a superare, entro il secondo anno o, al limite, entro il primo semestre del terzo anno, l'esame HSK4 e, auspicabilmente, di terminare il loro corso di studi con un HSK5. L'impianto del corso è abbastanza tradizionale: ci avvaliamo di una serie di manuali editi dall'editore HOEPLI, curati dal professor Masini della Sapienza di Roma e dal suo nucleo di collaboratrici e collaboratori. Si tratta del "Cinese per gli Italiani", volumi uno, due e tre e il volume del "Cinese - affari", sempre della medesima collana, oltre ad una serie di testi autentici, che andranno complementare questi volumi. Un'altra specificità molto importante del nostro corso è che diamo una grande importanza allo studio della lingua scritta e i caratteri cinesi li insegniamo parallelamente, sia in forma originale, che in forma semplificata. L'obbligo di memorizzazione attiva è per le forme semplificate, ma insegniamo ai nostri studenti anche a leggere senza problemi le forme originali e a leggere la scrittura cinese anche quando è scritta in corsivo, come spesso succede nell'ambito del mondo del lavoro e in generale nella vita quotidiana in Cina. In questo corso è fondamentale che si capisca che ci si aspetta dagli studenti l'impegno necessario per studiare il Cinese come una lingua viva, che appartiene alla cultura millenaria di uno stato, che è uno stato che bisogna imparare a conoscere, una società, quella cinese contemporanea, in cui ci si deve imparare a trovare a casa propria. Grazie.