Laurea magistrale in Chimica: presentazione del corso - prof.ssa Simona Galli

La professoressa Galli descrive il corso mostrando delle slide. Buongiorno, il mio nome è Simona Galli e sono la Presidente del Corso di laurea triennale in chimica e chimica industriale e del Corso di laurea magistrale in Chimica a Como, presso la sede dell'Università dell'Insubria. Con questa piccola presentazione vorrei focalizzare la vostra attenzione su quelle che sono le caratteristiche salienti del Corso di laurea magistrale in Chimica in quel di Como. Per farlo, partirei dalle peculiarità dell'offerta formativa del corso di laurea magistrale in Chimica a Como. Il corso è ad accesso libero e, nell'arco del biennio del percorso formativo, consente allo studente di acquisire 120 Crediti Formativi Universitari. Interessante è capire come sono articolati, organizzati, questi questi crediti. In effetti, già a lato della sua progettazione, il corso di laurea magistrale in Chimica è stato pensato in modo tale da dare pari peso, e quindi pari Crediti Formativi, a quelle che sono le aree portanti della chimica, ovvero Chimica analitica, Chimica fisica, Chimica inorganica e Chimica organica. Questo, in modo tale che il laureato magistrale in Chimica, anche nel post senior, abbia una preparazione a tutto tondo, a 360 gradi, nelle diverse aree della chimica e abbia, pertanto, una maggiore solidità e una maggiore versatilità per potersi spendere nel mondo del lavoro sia sul territorio nazionale, sia sul territorio internazionale. Alla luce di ciò, al primo anno di corso lo studente deve maturare 12 Crediti Formativi per ciascuna delle quattro aree. Nel far ciò, ha la possibilità di progettare parzialmente il proprio percorso, perché per ciascuna delle quattro aree vengono offerti 3 insegnamenti da 6 crediti formativi, all'interno dei quali lo studente, per maturare i 12 Crediti, deve sceglierne due, quindi ha un panel di tre insegnamenti, da cui sceglierne due, di Chimica analitica, di Chimica fisica, di Chimica inorganica, di Chimica organica. A ciò si affianca, al primo anno, l'insegnamento Chimica industriale, per 10 Crediti Formativi, che, attraverso lezioni frontali e pratica laboratoriale, fornisce allo studente le conoscenze di base anche di questa disciplina. Anche al secondo anno lo studente può progettare parte del proprio percorso formativo, attraverso 16 di crediti di attività fini e integrative, che possono essere maturati scegliendo 2 insegnamenti da 8 crediti ciascuno, all'interno di un panel di più di una decina di insegnamenti, riconducibili anche in questo caso alle quattro aree portanti della Chimica. Ulteriore possibilità di progettare la propria offerta formativa è resa possibile dagli 8 Crediti Formativi di attività a libera scelta, che lo stende può maturare scegliendo un altro insegnamento all'interno del panel di insegnamenti a fini integrativi prima citati, oppure scegliendo un insegnamento di un altro corso di laurea dell'Ateneo, che abbia contenuti diversi da quelli già prospettati dal Corso di laurea magistrale in Chimica e sia coerente con il percorso formativo del Corso di laurea magistrale in Chimica. Il percorso termina con l'attività di tesi, che è un'attività di ricerca, con carattere di originalità, della durata di almeno 8 mesi di lavoro effettivo, che può essere svolto o all'interno di un laboratorio di ricerca di uno dei docenti dell'Ateneo, supervisionati dal docente stesso, oppure presso un ente pubblico o privato sul territorio nazionale o internazionale, che sia disponibile ad accogliere lo studente e che faccia svolgere un'attività che sia coerente con il percorso formativo. L'attività di tesi termina con la redazione di un elaborato, che contiene i risultati dell'attività di ricerca originale, risultati che poi vengono presentati in sede di discussione della tesi stessa, quindi, in sede di seduta di laurea davanti alla commissione giudicatrice. Oltre alle peculiarità dell'offerta formativa del Corso di laurea magistrale in Chimica, vale la pena sottolineare altre caratteristiche, una fra tutte il buon rapporto tra il numero degli studenti e il numero dei docenti, che è consentito dalla numerosità piuttosto limitata delle coorti. Questo fa sì che ci sia un contatto diretto quotidiano tra il corpo docente e gli studenti, per esempio testimoniato dal fatto che, già a partire dal primo anno, vi conosciamo per nome e per cognome, con tutti i vantaggi e fra virgolette "i limiti" di quello che può essere questa conoscenza così capillare dello studente da parte del del corpo docente. Il corso di laurea si appoggia e partecipa attivamente alle iniziative di internazionalizzazione dell'Ateneo, penso per esempio ai progetti Erasmus, e quindi lo studente ha la possibilità di svolgere parte del proprio percorso formativo all'estero, in un altro ateneo, oppure ha la possibilità di svolgere in parte o tutta la propria attività di tesi all'estero. A proposito di attività di tesi, va sottolineato il fatto che i docenti del corso di laurea sono attivamente coinvolti in progetti di ricerca di frontiera sul territorio nazionale e/o sul territorio internazionale e, quindi, attraverso l'attività di laurea, lo studente può prendere visione, partecipare attivamente allo sviluppo di queste tematiche di frontiera a cui si dedicano attivamente i docenti del corso di laurea. Prova del contatto diretto tra il corpo docente e gli studenti sono le foto alla sinistra di questa slide, che testimoniano come, grazie appunto al contatto diretto, sia possibile ricavarsi, ritagliarsi dei momenti esterni a quelle che sono le lezioni frontali e alla pratica laboratoriale. Prova, invece, della presenza costante del corpo docente, è la palazzina che vedete riportata nella foto sulla sulla destra, che dal 2012 ospita gli studi e i laboratori di ricerca dei docenti chimici del corso di laurea. La palazzina si trova all'interno del Campus scientifico dell'Ateneo a Como ed è adiacente ai due edifici che ospitano le aule e laboratori didattici, quindi non è così difficile, poiché i docenti sono presenti quotidianamente per la propria attività didattica, ma anche per l'attività di ricerca, non è così difficile terminare una lezione o una mezza giornata di pratica laboratoriale e poi andare a cercare il docente nel proprio ufficio, nel proprio laboratorio di ricerca per porgli, per esempio, delle domande. Che cosa succede dopo la laurea? Il Corso di laurea magistrale in Chimica prepara la figura di Chimico Senior, che è codificata dall'Istat. La professione di Chimico Senior, come già la professione di Chimico Junior, è tutelata dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici, al cui Albo ci si può iscrivere, previo superamento di un Esame dopo la laurea. Dopo il percorso magistrale, il Chimico Senior può entrare nel mondo del lavoro con mansioni a ruoli che sono consoni appunto alla figura professionale del Chimico Senior, oppure può proseguire il proprio percorso di studi con un percorso di terzo livello, penso, per esempio, a un Dottorato di ricerca o una Scuola di specializzazione. Entrambe le strade, e quindi lavoro, piuttosto che percorso di terzo livello, sono percorribili sia sul territorio nazionale, sia sul territorio internazionale. Ovviamente, una buona parte dei laureati magistrali in Chimica trova impiego all'interno di aziende chimiche e merceologicamente affini. In effetti la chimica è l'unica disciplina che ha un'industria che porta il suo stesso nome. Buona parte di laureati magistrali in Chimica trova, però, impiego anche nel settore dei servizi e nel settore pubblico e questo a testimonianza della versatilità della della figura del chimico. A proposito di versatilità, che è anche garantita dalla peculiare offerta formativa del corso di laurea magistrale in Chimica, che ancora una volta sottolineo, prepara il chimico a tutto tondo, potete vedere quanti siano i ruoli e le mansioni che all'interno di un'azienda laboratorio negli uffici o nello stabilimento il chimico può assumere. Bene, direi che abbiamo terminato con questa breve presentazione del Corso di laurea magistrale in Chimica a Como presso l'Università dell'Insubria. Non mi resta che invitarvi ad approfondire, andando a "sfogliare" quelle che sono le pagine web del corso di laurea magistrale (nella nella slide potete vedere l'indirizzo www.uninsubria.it/magistrale-chimica) e, nel caso in cui, dopo aver visionato la presentazione e/o dopo aver sfogliato le pagine, abbiate ancora dei dubbi, delle curiosità o necessità di un chiarimento, potete pensare di scrivermi (nella nella slide trovate anche il mio indirizzo di posta elettronica [email protected]), in modo tale che io vi possa rispondere, oppure vi posso dare un appuntamento telefonico, con cui magari sviscerare i vostri dubbi. Non mi resta, quindi, che augurarvi una buona scelta per il vostro percorso di secondo livello.