Laurea magistrale in Biotechnology for the Bio-based and Health Industry: presentazione del corso - prof. Gianluca Molla

Il professor Molla presenta il corso mostrando delle slide, mentre parla. Buongiorno ragazzi, sono Gianluca Molla e sono il Coordinatore del corso di laurea magistrale in Biotecnologie all'Insubria, Biotechnology for the Bio-based and Health Industry. Le biotecnologie industriali sono il settore più innovativo e applicativo delle biotecnologie, perché consentono di produrre dei beni e dei servizi per l'uomo nel rispetto dell'ambiente. Pensiamo, per esempio, a tutte quelle biomolecole che hanno un alto valore aggiunto, sia come Fine-chemicals, sia anche come farmaci nutraceutici, vaccini o addirittura kit diagnostici per la diagnostica molecolare o molecole che sono eco-friendly, come bioplastiche, biocarburanti o processi di biorisanamento. Le biotecnologie sono settore in forte crescita, abbiamo attualmente circa 700 aziende Biotech in Italia, un terzo delle quali hanno sede in Lombardia, dove viene prodotto circa 50 per cento del fatturato italiano in questo campo. Le biotecnologie più importanti, anche dal punto di vista economico, sono le biotecnologie rosse, che riguardano la salute umana e le biotecnologie bianche, che riguardano l'industria e l'ambiente. Il nostro corso di laurea magistrale copre entrambi questi ambiti: noi formiamo una figura professionale e versatile, attuale, che si occupa di innovazione e che può rivestire molti ruoli. All'interno del mondo del lavoro, può essere un ricercatore, può essere un imprenditore, manager, un operatore di impianti produttivi biotech, può svolgere funzioni consulente in vari ambiti, occuparsi di comunicazione scientifica, occuparsi d'insegnamento e di formazione e può anche iscriversi all'Ordine dei Biologi, previo superamento dell'Esame di Stato. Un biotecnologo industriale può svolgere tutte queste funzioni in vari ambiti, dall'industria farmaceutica e diagnostica, a quella della chimica verde, a quella dell'energia rinnovabile, al biorisanamento, alla trasformazione di biomasse, alla filiera agroalimentare e zootecnica. Un settore così dinamico come quello delle biotecnologie richiede dei corsi di studio che siano altrettanto dinamici e aggiornati. Per questo motivo all'Insubria abbiamo deciso di rinnovare il corso di studio magistrale in biotecnologie: dall'anno prossimo tutti gli insegnamenti saranno erogati in lingua inglese, inoltre abbiamo aggiunto insegnamenti trasversali come, per esempio, Bioeconomy and innovation, Project management and soft skills, Biostatistics and data science). Abbiamo pensato di dividere il percorso di studio in due curriculum: un curriculum Bio-based Industry, focalizzato sulla produzione di Chemicals attraverso la chimica verde, attraverso la valorizzazione di biomasse, focalizzati su processi di biorisanamento, e un curriculum Biotechnology for the Health Industry, focalizzato sulla produzione di bio-beni per la salute umana, come biofarmaci, nutraceutici, sistemi diagnostici. Il nostro motto è "Sapere, saper fare e saper essere". Sapere, perché alla base di tutto c'è una conoscenza e padronanza degli aspetti metodologici e scientifici delle biotecnologie. Però, è estremamente importante anche saper mettere in pratica queste conoscenze e questo viene raggiunto, questo obiettivo, attraverso molte attività di laboratorio e attraverso un tirocinio finale sperimentale di almeno 9 mesi. Inoltre, è estremamente importante sapere essere, cioè possedere quelle competenze trasversali con le soft skills, che sono così richieste attualmente dal mondo del lavoro. I punti di forza del nostro corso di studio solo un elevato numero di docenti altamente qualificati a disposizione degli studenti, la presenza di tutor che seguono da vicino il percorso formativo degli studenti, la disponibilità di borse di studio per studenti meritevoli, una qualità molto elevata, quindi, di attività pratiche e un tirocinio finale di 9 mesi, pratico, e un elevato livello di internazionalizzazione. Questi punti di forza sono riconosciuti all'esterno, dal mondo del lavoro, infatti il tasso di occupazione, la retribuzione netta, la soddisfazione per il lavoro svolto dai nostri studenti laureati, è mediamente più altro rispetto a quello di colleghi laureati in altri corsi di studio magistrali in biotecnologie della nostra area geografica. Inoltre, recentemente una associazione no-profit, Education around, ha classificato il nostro corso di studio nelle prime tre posizioni a livello nazionale, fra i corsi di laurea magistrale in biologia e biotecnologie. Tra l'altro, al primo posto per il livello di internazionalizzazione. Riguardo a quest'ultimo punto, sottolineo quindi ancora che i nostri insegnamenti sono tutti svolti in lingua inglese, che abbiamo un sostegno anche economico per gli studenti che voglio intraprendere un percorso Erasmus e abbiamo anche accordi con università svizzere per lo scambio di studenti. Inoltre, è attivo presso nostro corso di studio un programma Doppio Titolo in collaborazione con l'University of Chemistry and technology di Praga: questo significa che alcuni dei nostri studenti possono svolgere tutto il secondo anno presso l'Università di Praga e, in questo modo, acquisire oltre al titolo di laurea italiano all'Università dell'Insubria, anche un corrispondente titolo di studio Master in Science presso l'Università di Praga. Possono accedere al nostro corso di studio tutti gli studenti che possiedono un titolo di laurea triennale, preferenzialmente in Biotecnologie o in Scienze biologiche. Inoltre, gli studenti devono possedere una preparazione adeguata, che viene verificata mediante un colloquio di ammissione. È necessario anche possedere una certificazione della conoscenza della lingua inglese almeno ad un livello B2; gli studenti, però, che non possiedono tale certificazione, non devono preoccuparsi: noi forniamo un precorso, gratuitamente, che consente agli studenti che superano l'esame finale di raggiungere un attestazione che gli consentirà di iscriversi poi al nostro corso di laurea magistrale. Ricordo, inoltre, che è possibile preiscriversi e seguire gli insegnamenti del primo semestre anche se non si è in possesso di una laurea triennale. È necessario però formalizzare l'iscrizione entro il 28 febbraio dell'anno successivo. Potete trovare queste ed altre informazioni sul nostro sito web (www.uninsubria.it/magistrale-bbhi) e, se desiderate avere ulteriori informazioni o un contatto personale, potete scrivermi direttamente agli indirizzi mail che sono elencati in questa slide (Segreteria didattica: Dott.ssa Catia Imperatori, [email protected] oppure Presidente del CdS: Prof. Gianluca Molla, [email protected]). Non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento settembre per iniziare insieme un nuovo anno accademico.