Un’altra immagine iconica della nostra contemporaneità: il 6 gennaio 2021, un gruppo eterogeneo di sostenitori di Donald Trump, gruppi e gruppuscoli di estrema destra, facinorosi e folkloristici rappresentanti dell’America profonda, assalgono il Campidoglio. Le fotografie dei rivoltosi che oltraggiano e saccheggiano gli spazi della Democrazia statunitense hanno fatto il giro del mondo. Hanno fatto anche sorridere, quando invece dovevano soltanto preoccuparci. Superata l’emergenza, è il momento di riflettere sui contraccolpi profondi che il sistema politico e sociale degli USA rischia di subire. Con un monito: gli USA devono “fare i conti con Trump”. Con il suo ruolo nel passato prossimo e anche nel futuro. Ma anche con la sua capacità di costruire un’iconografia, uno storytelling che ha avuto pochi precedenti nella storia della Presidenza. Dietro allo “sciamano con le corna” e ai pistoleri in berretto rosso, c’è una lunga tradizione che, dal mito del west all’epopea dei redneck, ha segnato il modo in cui gli USA si sono raccontati e hanno costruito i propri miti di fondazione.