Diritto d'autore
Diritto d'autore in Italia
Il diritto d’autore tutela le opere di carattere creativo, i programmi per elaboratore e banche dati.
La tutela può cambiare anche profondamente da paese a paese. Il sistema italiano è chiamato sistema a “diritto d’autore” in quanto tutti i diritti sono dell’autore.
Si distinguono due categorie di diritti:
I diritti morali comprendono:
- paternità dell’opera
- integrità dell’opera: l’autore può opporsi a modifiche, de-formazioni, decurtazioni
- tutela dell’opera inedita: la volontà dell’autore di vietare o porre termini alla pubblicazione di un’opera deve esse-re sempre rispettata.
I diritti patrimoniali riguardano lo sfruttamento economico dell’opera e possono essere fatti valere anche dagli eredi. Sono:
- la pubblicazione
- la riproduzione
- la trascrizione (per le opere orali)
- l’esecuzione, rappresentazione o recitazione in pubblico
- la comunicazione al pubblico su filo e senza filo
- la distribuzione, messa in commercio
- la traduzione
- la pubblicazione dell’opera in una raccolta
- la rielaborazione
- il noleggio e il prestito
Allo scadere dei diritti le opere divengono di diritto pubblico.
Per approfondimenti sulla durata dei diritti, la tutela delle opere fotografiche, le opere collettive leggi la
Fotocopiare e riprodurre
La legge prevede alcune eccezioni alla tutela del diritto dell’autore, permettendo, in alcuni case ben specificati, la riproduzione dell’opera tramite fotocopia, xerocopia o sistemi analoghi. L’autore deve essere tuttavia compensato dal punto di vista economico.
Fotocopiare in biblioteca
Diritti e limitazioni sono definiti all’Art. 68 della L. 633/1941 e sue modificazioni.
Le fotocopie di opere cartacee, in biblioteca, sono permesse, con i seguenti limiti:
- le copie devono essere fatte per uso personale
- non si può riprodurre più del 15% di un’opera a stampa
- nelle biblioteche non si possono riprodurre opere che non appartengano al patrimonio della biblioteca.
Le opere fuori dai cataloghi editoriali e rare, in quanto di difficile reperibilità sul mercato, si possono riprodurre interamente, ma solo per uso personale.
Un possibile strumento per identificarle è il database europeo delle Opere Orfane.
Aspetti specifici per le tesi di laurea e di dottorato
La tesi di laurea è un documento amministrativo, ma anche un’opera oggetto di tutela.
La tesi di laurea, come documento amministrativo, deve essere originale ed è ancora vigente la L. 475/1925 che colpisce severamente chi presenti all’esame un’opera scritta da un altro soggetto o un’opera plagiata.
Poiché una tesi è un’opera dell’ingegno, lo studente o il dottorando che ne sono autori ne detengono in modo esclusivo i diritti morali e patrimoniali. Relatore/i e correlatore/i non sono da considerare coautori.
Qualora il percorso di tesi rientri in una ricerca finanziata, è essenziale informarsi su eventuali clausole contrattuali che possano limitare la libertà di utilizzo e comunicazione dei risultati del lavoro.
La guida allegata approfondisce temi specifici: embargo, tesi brevettabili, plagio, utilizzazione di materiali sotto tutela.
Risorse per gli autori che pubblicano in Open Access
Pubblicare in Open Access è una scelta etica, un vantaggio per l’autore, in molti casi un obbligo normativo. Per orientarsi nel mondo dell’Open Access come autori è importante conoscere i propri diritti e saper utilizzare strumenti. Ne proponiamo alcuni fondamentali.
L’organizzazione SPARC, ha prodotto un Addendum (file in formato PDF) editoriale per supportare gli autori nella contrattazione editoriale. L’Addendum contiene clausole contrattuali per conservare alcuni diritti per migliorare la visibilità della propria ricerca.
Plan S coalition propone strumenti di accompagnamento al contratto editoriale e punta ad aiutare gli autori a chiedere la chiarezza di cui hanno bisogno prima che la revisione tra pari si avvii.
Pre-submission letter template (file in formato PNG)
Submission cover letter template (file in formato PNG)
Nell’ambito dell’Open Access, ma non solo, si è diffuso l’utilizzo di Licenze Creative Commons, che permettono agli autori che desiderino condividere in maniera ampia le proprie opere, di “riservarsi alcuni diritti”.
Proponiamo una guida rapida alle Licenze CC e al loro utilizzo:
La tutela della proprietà intellettuale in UE e il copyright nei paesi di Common Law
Tutela della proprietà intellettuale in Europa
L’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale ha creato un database di semplice consultazione sugli aspetti principali della tutela del DA in ciascun paese europei, che illustra gli aspetti essenziali in una serie di 15 domande/risposte. Raggiungibile al link https://euipo.europa.eu/ohimportal/it/web/observatory/faqs-on-copyright
Una risorsa base per la comprensione del Copyright è stata pubblicata dall’Unesco:
Chaudhari, Nehaa and Varum Baliga, Intellectual property rights, Paris, United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization, 2015, ISBN: 978-92-3-100081-2
Copyright negli Stati Uniti
Di semplice utilizzo le pagine internet dell’U.S. Copyright office, disponibili all’indirizzo https://copyright.gov/what-is-copyright/, propongono una introduzione ai concetti chiave del copyright.
Il sito propone anche video della durata di circa 5 minuti ciascuno dedicati a singoli aspetti del copyright: https://copyright.gov/learning-engine/
Copyright nel Regno Unito
Informazioni di base e approfondimenti sono disponibili sul sito del Governo all’indirizzo: https://www.gov.uk/topic/intellectual-property/copyright