Dispositivi ad alta efficienza energetica: prestigioso premio al dottorando del Disat Gioele Colombo

7 Dicembre 2020
Gioele Colombo

Prestigioso premio per Gioele Colombo, dottorando in Scienze chimiche e ambientali (XXXIV Ciclo) del Dipartimento di Scienza e alta tecnologia, al termine del congresso "4th International Caparica Conference on Chromogenic and Emissive Materials" (IC3EM 2020), programmato nel giugno 2020 a Caparica (Lisbona, Portogallo), ma svoltosi a distanza dal 16 al 19 novembre.

La conferenza, giunta alla sua quarta edizione, è stata occasione di vivace confronto per un’ampia platea di scienziati di livello internazionale, punto di riferimento per tutti coloro che operano nel campo dei materiali con proprietà di emissione che possano essere impiegate nella realizzazione di dispositivi ad alta efficienza energetica (OLEDs, celle solari), in sensori di fluorescenza, in indagini biomediche (imaging di cellule e tessuti).

Gioele Colombo (nella foto) ha vinto il “ELSEVIER – Dyes and Pigments and PROTEOMASS Shotgun Talk Prize”, uno dei tre premi assegnati da Proteomass Scientific Society e dalla rivista Dyes and Pigments della casa Editrice Elsevier, per la sua presentazione orale dal titolo: “Blue emissive boron difluoride compounds of 2-(imidazo[1,5-a]pyridine- 3-yl) phenols: correlation between electronic properties and frontier orbitals’ energy”.

Il dottorando opera nel gruppo di ricerca di Chimica di coordinazione diretto dal professor G. Attilio Ardizzoia e dal dottor Stefano Brenna, docenti di Chimica inorganica del Disat diretto da Umberto Piarulli. Il gruppo si occupa della sintesi e caratterizzazione spettroscopica di materiali fotoluminescenti ed elettroluminescenti che possano trovare applicazione in dispositivi ad alta efficienza energetica, come OLEDs, celle solari, Luminescent Solar Concentrators. Nello specifico, la linea di ricerca del gruppo prevede lo sviluppo di nuovi sistemi altamente emissivi (fluorescenti e fosforescenti) basati su elementi poco costosi ed abbondanti (rame, zinco, argento boro), che possano sostituire i metalli preziosi (iridio, platino, rutenio) impiegati nei dispositivi attualmente in commercio.

In particolare Gioele Colombo, al terzo anno di dottorato, sotto la supervisione di Stefano Brenna, si occupa dello studio delle proprietà emissive di composti di boro, caratterizzati da elevate rese quantiche di fluorescenza nella regione del blu, sia in soluzione che allo stato solido. Studi preliminari, condotti su film ottenuti disperdendo i composti su una matrice polimerica, hanno evidenziato come i composti indagati possano essere impiegati per la realizzazione di smart materials flessibili (smart textiles, schermi flessibili).

Dall’inizio del 2021, Gioele trascorrerà alcuni mesi in qualità di Visiting PhD Student in due importanti centri di ricerca europei: i laboratori dell’Organic electronics group dell’Università di Colonia, dove avrà modo di realizzare dispositivi elettronici altamente efficienti con i composti presentati nella conferenza di Lisbona; ed il Laboratory for multifunctional materials dell’ETH di Zurigo, dove svilupperà una seconda linea di ricerca incentrata sullo studio di un polimero altamente fluorescente utilizzato come film protettivo anticorrosivo per superfici di varia natura. 

Ultima modifica: Martedì, 11 Luglio, 2023 - 18:13