Lunedì 24 febbraio alla biblioteca civica dei ragazzi è stato presentato il progetto da dieci milioni di euro che punta a realizzare il primo studentato universitario in centro città e a riqualificare il quartiere di Biumo Inferiore, una delle storiche castellanze di Varese.

Università dell’Insubria e Comune di Varese hanno infatti siglato un protocollo di intesa che definisce i dettagli della partecipazione al bando regionale che finanzia interventi di riqualificazione dell’edilizia pubblica, residenziale e sociale tramite fondi erogati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica.

Il progetto prevede la riqualificazione di edifici oggi sottoutilizzati e in parte abbandonati, che ospiteranno fino a 64 nuove stanze dedicate agli studenti fuori sede. Ma sono previsti anche spazi dedicati a servizi, funzioni sociali, sport, aule studio, nuovi centri di culturali e servizi di mobilità.

Le principali aree interessate sono quelle di via Walder, via Cairoli, vicolo Frontini con il suo edificio di interesse storico, via Frasconi e via Nicolini.
Sedici posti letto saranno disponibili in una corte storica, mentre i rimanenti 48 saranno ricavati da un edificio di via Cairoli, mediante la riconversione degli spazi che oggi ospitano l’assessorato ai Servizi educativi.

Soddisfazione da entrambe le parti per un progetto che si inserisce nel più ampio quadro di lavori pubblici che sta già interessando l’area delle stazioni e che realizza il duplice obiettivo di accoglienza degli studenti fuori sede e di rigenerazione e riqualificazione urbana.

Questo accordo conferma ancora una volta la sinergia tra Insubria e Comune di Varese per il miglioramento dei servizi per gli studenti e alla loro integrazione nella vita sociale della città.

Le tavole del progetto sono disponibili al link:

http://www.vareseinforma.it/giovani-e-rigenerazione-urbana-un-campus-dif...