Tesi di dottorato in Economia discussa telematicamente tra Varese, Milano e la Francia

Complimenti a Valentina Di Iasio, che il 16 marzo ha duscusso la tesi su «International migration, remittances and transfers of ideas» su Microsoft Teams, di fronte alla commissione formata dai professori: Isabelle Chort dell’Università di Pau in Francia, Mariapia Mendola di Milano Bicocca e Raffaello Seri dell’Insubria. Hanno inoltre partecipato Eric Rougier e Matthieu Clement dell’Università di Bordeaux, dove Valentina ha trascorso un lungo periodo di permanenza durante il suo dottorato e dove attualmente ha un contratto di insegnamento e ricerca.
Di seguito l’abstract della tesi di Valentina Di Iasio per il conseguimento del dottorato in «Methods and models for economic decision», che fa capo al Dipartimento di Economia ed è coordinato da Ivan Moscati.

Questa tesi è volta ad analizzare la relazione tra le migrazioni internazionali e lo sviluppo economico dei Paesi di cui i migranti sono originari. Il focus principale è sulle implicazioni delle rimesse monetarie ed il trasferimento di idee.
Il primo capitolo presenta una rassegna della letteratura sui differenti tipi di rimesse, ovvero monetarie, culturali, e di conoscenza, ed il contributo dei successivi capitoli empirici.
Il secondo capitolo analizza l’effetto della migrazione e le rimesse sul benessere oggettivo e soggettivo delle famiglie dei migranti in Armenia e Georgia. I risultati suggeriscono un e etto positivo sul benessere oggettivo e soggettivo. Identifichiamo, inoltre, un ruolo positivo delle rimesse nell’aumentare il disallineamento tra benessere oggettivo e soggettivo, aumentando quindi la probabilità di una deprivazione soggettiva ma non oggettiva.
Il terzo capitolo è volto ad analizzare se una diaspora altamente quali ficata ha un impatto positivo sulla diversificazione tecnologica dei Paesi di origine, misurata attraverso il margine intensivo ed estensivo di produzione di brevetti. Analizziamo anche come il preesistente stock di tecnologia, che misuriamo attraverso il concetto di relatedness density, interagisce con i trasferimenti di conoscenza. I risultati suggeriscono un ruolo positivo della migrazione e che i trasferimenti di conoscenza dall’estero possono compensare uno scarso livello di stock di tecnologia, specialmente per i Paesi in via di sviluppo.