Settimana del Tango e della cultura argentina a Varese: un successo

28 Maggio 2017
Settimana del Tango e della cultura argentina a Varese: un successo

Si è conclusa con successo la Seconda edizione della “Settimana dedicata al Tango e alla cultura argentina” in programma a Varese e Provincia dal 20 al 28 maggio 2017. Una manifestazione ricca di eventi che hanno attratto un folto pubblico, organizzata dall'Università degli Studi dell'Insubria e dall'associazione culturale El Hogar del Tango di Varese, in collaborazione con il Comune di Solbiate Arno e con l'Associazione ImmaginArte di Varese, con il coordinamento di Sabatino Annecchiarico, membro del Centro di Ricerca sui Fenomeni Linguistici e Culturali, diretto dalla professoressa Alessandra Vicentini, e con il patrocinio del Consolato argentino in Milano, dell'Accademia Porteña del Lunfardo, dell'Accademia Nazionale del Tango di Buenos Aires, del Comune di Barasso.

Tanti i momenti salienti della manifestazione: dalla Gran Milonga inaugurale in piazza Monte Grappa, all'incontro “Tra Gardel e Borges. Tango e cultura argentina”, con il cantautore italo-argentino Diego Lemmi Moreno e il professor Gianmarco Gaspari, presidente del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell'Università degli Studi dell'Insubria, alla manifestazione svoltasi il 25 maggio, in corrispondenza della festa nazionale per l'indipendenza argentina, con l'evento clou della Settimana: il Concerto-spettacolo “Argentina sola andata... e poi Tango!”, dedicato alle scuole secondarie di Varese e provincia organizzato dall'Università e dall'associazione culturale El Hogar del Tango. 

“I Piccoli Musici del Tango”, orchestra di giovani musicisti varesini dagli 11 ai 17 anni costituita ad hoc per l'iniziativa e diretta dal M° Carlo Taffuri dell'Associazione ImmaginArte di Varese, hanno condotto il pubblico intervenuto - 300 studenti e docenti dei licei G. Ferraris, A. Manzoni e Daverio-Casula di Varese - in un affascinante e a tratti commovente racconto storico-culturale in musica sull' evoluzione del tango nel corso di un secolo. Lo spettacolo ha visto anche la partecipazione dei ballerini diciottenni Pietro Ripoli e Marta Buccoliero, campioni di Tango Argentino nella categoria Tango Amatori, Tango Open, e di Paola Fernández dell'Erba, cantante italo-argentina che ha eseguito brani della tradizione argentina e napoletana. Ha guidato il tutto Sabatino Annecchiarico, regista e ideatore dell'evento.

Hanno aperto il concerto gli inni argentino e italiano, per poi proseguire con brani famosi, 'Don Juan' e 'Ataniche', di fine Ottocento, composti dal quattordicenne Ernesto Ponzio, figlio di italiani, e che rappresentano la tradizione del tango strumentale incipiente. Si è proseguito con brani napoletani popolarissimi, 'Torna a Surriento', di Ernesto e Gianbattista de Curtis, e ''O Sole Mio', di Giovanni Capurro ed Eduardo di Capua. Si è poi passati al tango-canzone, capace di raccontare storie compiute, con 'Mi Noche Triste', 'Nostalgia' e 'Por una Cabeza', quest'ultimo del grande Carlos Gardel, per poi concludere con l'ultima frontiera del tango d'avanguardia, che rappresenta la rivoluzione portata da Astor Piazzolla negli anni '60 del Novecento, con Adios Nonino, capolavoro scritto di getto dal compositore in una camera d'albergo alla notizia della morte del padre, e la celeberrima 'Libertango'.

La manifestazione - che quest'anno proponeva lo slogan "Per un tango giovane" - si è conclusa con due eventi d'intrattenimento: il concerto degli Otros Aires al Salone La Marna di Sesto Calende e il Grande Asado finale domenica 28 alla Casa del Sole di Barasso.

Durante le iniziative della Settimana del Tango è stato lanciato un concorso per selezionare dieci coppie di giovani da “iniziare” alla cultura argentina e al ballo del tango, con appositi corsi e incontri a partire dall'autunno 2017. Per candidarsi mandare una e-mail a: [email protected].

Per info ulteriori: www.lasettimanadeltango.it

Autore: Gabriella Lanza
Ultima modifica: Martedì, 11 Luglio, 2023 - 18:17