Quindici tra i giovani astrofisici più rinomati a livello internazionale si sono riuniti dal 5 al 6 settembre nel Chiostro di sant’Abbondio, a Como, per il workshop «Tdes and Emris dynamics», organizzato dall’Università dell’Insubria in collaborazione con Milano Bicocca. Un meeting ristretto e informale che ha permesso uno scambio di idee estremamente vivo e proficuo.

Ma di cosa hanno discusso gli scienziati presenti? Dietro gli acronimi Tde (Tidal disruption event) e Emri (Extreme mass ratio inspiral) si nascondono due fra i fenomeni più interessanti nel nuovissimo campo dello studio delle onde gravitazionali. 

L'incontro si è concentrato sui meccanismi di formazione dinamica di Emri e Tde che possono verificarsi nei nuclei delle galassie. In particolare, si è discusso di quali indirizzi la ricerca sulla dinamica di questi fenomeni dovrebbe prendere con maggiore urgenza in vista delle future missioni scientifiche internazionali previste nei prossimi 10 anni.

Per l’Università dell’Insubria ha organizzato e partecipato il professor Francesco Haardt, in team con i colleghi dell’Università di Milano Bicocca Elisa Bortolas, Massimo Dotti, Matteo Bonetti, Alessia Franchini e Alberto Sesana. Gli altri astrofisici presenti: Pau Amaro-Seoane (Polytechnic University Valencia), Luca Broggi (University of Milano Bicocca), Xian Chen (Peking University), Cole Miller (University of Maryland), Brenna Mockler (UC Santa Cruz), Zhen Pan (Perimeter Institute, Waterloo), Odelia Teboul (Hebrew University of Jerusalem), Nicholas Stone (Hebrew University of Jerusalem), Eugene Vasiliev (University of Cambridge), Verónica Vázquez-Aceves (Chinese Academy of Sciences).