Si è svolta il 24 giugno in modalità da remoto la consegna dei premi intitolati alla memoria di Giorgio Squinzi che Federchimica ha assegnato a 29 laureati magistrali in Chimica o Ingegneria Chimica che hanno concluso il loro percorso nel 2020 e hanno svolto un’attività di tesi sperimentale di interesse industriale.

Tra i premiati c’è Greta Caputo (nella foto), che si è laureata in Chimica nel luglio del 2020 discutendo la tesi «Sviluppo di film organici anisotropi per rivelatori sensibili alla polarizzazione della luce», svolta sotto la supervisione del professor Ettore Fois, Università dell’Insubria, e di Chiara Botta, Scitec-Cnr.

I vincitori hanno ricevuto un messaggio di congratulazioni da parte del Ministro dell’Università e della ricerca Maria Cristina Messa. All’incontro sono intervenuti anche i professori Ugo Cosentino, coordinatore nazionale dell'area chimica del Piano lauree scientifiche, Barbara Valtancoli, presidente della Conferenza nazionale dei Corsi di laurea di area chimica (ConChimica), e Maurizio Masi, Presidente dell'organismo di rappresentanza degli ingegneri chimici che lavorano in Università (Gricu).

«Questo è il terzo premio che Federchimica assegna a un laureato magistrale in Chimica all’Insubria per la sua attività di tesi», afferma Gianluigi Broggini, già presidente del Consiglio di corso degli studi in Chimica e Chimica industriale e presente alla premiazione in qualità di delegato del Consiglio ai rapporti con le parti sociali. Nel 2017 e 2019 sono stati infatti premiati Carmelo Crisafulli, per la tesi «Sviluppo di un metodo spettroscopico per la determinazione di eme da fonti naturali» svolta con la supervisione da Stefano Brenna in collaborazione con Sacco Srl (Cadorago, Como), e Marta Manzoni, per il lavoro «Nuovi additivi ecocompatibili per la produzione di poliuretani in emulsione» coordinato da Broggini in collaborazione con Actygea S.r.l. (Gerenzano, Varese).