Perché donare il 5x1000 alla ricerca Insubria? I video di cinque progetti realizzati grazie ai contribuenti
![5x1000](https://archivio.uninsubria.it/sites/default/files/styles/paragrafo/public/File_Eventi/Contenuti_Culturali/NEWS_0.png?itok=uJ6se4bR)
Valentina Erminia Albanese, Nicolò Baranzini, Lilli Viviana Casano, Francesco Della Monica, Elisa Terzaghi: sono i 5 ricercatori protagonisti della nuova campagna «5x1000», che racconta l’attività di ricerca dell’Università dell’Insubria e invita a sostenerla donando il 5x1000 nella propria dichiarazione dei redditi, con il codice fiscale 95039180120. Cinque volti, cinque storie che rappresentano simbolicamente tutti i ricercatori che ogni giorno studiano processi per migliorare la vita della comunità.
Collegandosi alle precedenti campagne Sempre al tuo fianco e Dodici storie di scienza, i video raccontano i progetti dei 5 ricercatori che hanno ottenuto il finanziamento per la loro attività nell'ambito del bando Fondo per ricercatori a tempo determinato, in parte costituito dai contributi 5x1000, e che affrontano tematiche dei tre macrosettori determinati dall’Erc (European Research Council): Scienze della vita, Scienze fisiche, chimiche e ingegneristiche e Scienze sociali e umanistiche.
Con la passione che li contraddistingue, Elisa, Francesco, Lilli Viviana, Nicolò e Valentina Erminia ci portano nel loro mondo composto da laboratori di ricerca, esperimenti, metodologie scientifiche e didattiche, e ci mostrano concretamente l’importanza del sostegno della comunità nella loro attività quotidiana, che offre soluzioni concrete per il miglioramento della vita delle città e delle persone che le abitano.
Gli appuntamenti sui social di Ateneo: il 28 aprile il lancio del trailer, che riassume i dati della ricerca prodotta grazie al contributo del 5x1000; a partire dal 4 maggio le cinque puntate dedicate ai 5 progetti finanziati dal 5x1000.
Dal 4 maggio il focus è sulla ricerca nei macrosettori di Scienze della vita e di Scienze fisiche, chimiche e ingegneristiche. Elisa Terzaghi, ecotossicologa del Dipartimento di Scienza e alta tecnologia, racconta come le piante possono contribuire a ridurre l’inquinamento dell’aria, con esperimenti che servono a comprendere il ruolo che i microrganismi delle foglie. Nicolò Baranzini, biologo del Dipartimento di Biotecnologie e scienze della vita, mostra come l’enzima di sanguisuga HvRNASET2, promuovendo la sintesi di nuovo collagene anche in cellule umane, favorisca la rigenerazione dei tessuti in seguito a ferite o operazioni chirurgiche. Francesco Della Monica, chimico del Dipartimento di Biotecnologie e scienze della vita, cerca nuove soluzioni per l’utilizzo di fonti rinnovabili (anidride carbonica, sostanze naturali o anche scarti industriali), come materie prime alla base di processi sostenibili alternativi per la sintesi di prodotti ad alto valore aggiunto e di materiali polimerici. Una tematica fondamentale per lo sviluppo sostenibile e per il futuro del nostro pianeta.
Le ultime due puntate sono dedicate al macrosettore delle Scienze sociali e umanistiche. Lilli Viviana Casano, ricercatrice di diritto del lavoro del Dipartimento di Diritto economia e culture, coordina il progetto Entrust, WomEN’s work and sustainability: Towards gendeR jUSt Transitions, che ha l’obiettivo di investigare l’impatto della transizione ecologica sulla condizione delle donne nel mercato del lavoro, e di mappare buone pratiche di regolazione. Valentina Erminia Albanese, geografa del Dipartimento di Diritto economia e culture, analizza infine il turismo con uno sguardo geografico, per la costruzione di un equilibrio tra persone abitanti e persone viandanti. Una relazione di reciprocità che possa ergersi su basi di eticità, rispetto e valorizzazione reciproca.
➡️ PLAYLIST CAMPAGNA 5X1000: https://www.uninsubria.it/campagna-5x1000
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