Oltre trecento studenti all'Open Day delle Lauree Magistrali

Oltre trecento studenti hanno partecipato il 17 aprile all'Open Day delle lauree magistrali dell'Università degli Studi dell'Insubria a Varese nel Campus di Bizzozero e a Como nella sede di via Valleggio e nel Chiostro di S. Abbondio. L'iniziativa mirava a informare studenti universitari e laureati dell'Università degli Studi dell'Insubria e di altri Atenei, interessati a proseguire il proprio percorso formativo dopo la laurea triennale, sui contenuti dei corsi di secondo livello e su quali prospettive aprano, sia in termini di inserimento maggiormente qualificato nel mondo del lavoro, sia come attività di ricerca.
Ogni corso è stato presentato nella propria sede, quindi l'evento ha coinvolto in contemporanea le sedi di Como, via Valleggio, per i corsi di laurea magistrale in Chimica, Fisica e Matematica; Como, Chiostro di Sant'Abbondio, per il nuovo corso di laurea magistrale in Lingue moderne per la comunicazione e cooperazione internazionale; Varese, Padiglione di Monte Generoso, per i corsi di laurea magistrale in Economia, diritto e finanza d'impresa, Global entrepreneurship economics and management e Informatica e Varese, via Dunant, per i corsi di laurea magistrale in Biomedical sciences e Biotecnologie molecolari e industriali.
Il corso di laurea magistrale in Scienze ambientali è stato presentato sia nella sede di Como che nella sede di Varese, con attività svolte in videoconferenza. Inoltre, a Varese, al Collegio Carlo Cattaneo, sono stati accolti gli interessati al corso di laurea magistrale in Scienze e tecniche della comunicazione.
I presidenti dei diversi corsi hanno presentato l'offerta didattica e gli sbocchi occupazionali relativi ai singoli percorsi didattici, hanno parlato di tesi, attività di ricerca e corsi di dottorato; personale amministrativo dell'Università ha fornito informazioni pratiche su iscrizioni e servizi agli studenti; neolaureati e studenti hanno arricchito la giornata con le loro testimonianze.
Sono stati presentati tutti i programmi di double degree, che offrono l'opportunità di ottenere con un solo percorso di studi due titoli finali: uno italiano e uno straniero. In particolare ad oggi sono attive convenzioni di double degree per i corsi di laurea magistrale in Fisica e in Matematica, convenzionati entrambi con la Linnaeus University di Vaxjo (Svezia); Global entrepreneurship economics and management, convenzionato con le università tedesche Friedrich Schiller Universität di Jena e Universität Hohenheim di Stoccarda; Biomedical sciences, convenzionato con la Bonn-Rhine-Sieg University of Applied Sciences di Bonn (Germania) e inoltre è in via di definizione l'accordo tra il corso in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale e Universidad de Sevilla, Facultad de Filología.
Il professor Loredano Pollegioni, rappresentante del Presidio di Qualità dell'Ateneo, ha ricordato, tra gli altri motivi, una ragione in più per iscriversi all'Insubria, ossia gli ottimi risultati in termini di inserimento occupazionale dei laureati Insubria rispetto alla media nazionale, evidenziati dall'ultima indagine sull'inserimento occupazionale dei laureati presentati da Almalaurea a Milano il 16 aprile (www.almalaurea.it ), ossia che a un anno dalla laurea magistrale lavora il 64,5%, dei dottori Insubria, contro una media nazionale del 56%, con un lavoro stabile nel 39,5% dei casi contro una media nazionale è del 34% e un guadagno di 1.262 euro mensili netti, contro i 1.065 euro del complesso dei laureati magistrali.
Guarda il filmato con gli interventi
L'Open Day delle lauree magistrali è stato anche l'occasione per presentare agli studenti il progetto TECO 2015, progetto sperimentale promosso dall'ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca) che coinvolge 21 Atenei italiani e a cui anche l'Università degli Studi dell'Insubria partecipa. Il progetto offre agli studenti del terzo anno di corso di laurea triennale e magistrali a ciclo unico in regola con il proprio percorso di studi la possibilità di sostenere un test che permette di valutare il possesso delle «competenze generaliste» (TECO - TEst sulle COmpetenze generaliste), seguendo l'esempio di molti Paesi stranieri (tra di essi Stati Uniti d'America, Canada, Australia, Brasile, Messico, Hong Kong, Sudafrica). È l'occasione per gli studenti di valutare come e quanto il percorso universitario ha sviluppato la propria capacità analitica, critica e di espressione e di ottenere, in caso di risultato positivo, un titolo che arricchisce il proprio Curriculum Vitae.
