Materiali elastomerici e larve di mosca: focus su ricercatori e dottorandi assunti con il Pnrr

14 Giugno 2022
Sara Caramella

Pnrr, Piano nazionale di ripresa e resilienza: a che punto siamo? L’Università dell’Insubria è impegnata, in cordata con grandi atenei italiani, in numerosi progetti alcuni dei quali saranno comunicati già nelle prossime settimane. Intanto, il primo risultato concreto è stata l’attivazione di 11 posizioni per giovani ricercatori e di 23 nuove borse di dottorato su tematiche green e di innovazione: 34 giovani che da inizio 2022 studiano e sperimentano nei laboratori scientifici del nostro ateneo.

Ne abbiamo intervistati due: il ricercatore Orlando Santoro, impegnato in un focus sui materiali elastomerici sostenibili per rimpiazzare gli attuali pneumatici derivanti da fonti non rinnovabili quali il petrolio; e la dottoranda Sara Caramella, che studia il sistema immunitario delle larve della mosca Hermetia illucens, utilizzata per la bioconversione dei rifiuti organici. A questo link l’intervista completa.

«Sempre sul versante dei nuovi reclutamenti e quindi di immissione di nuove leve per la ricerca e per l'insegnamento - spiega la delegata del rettore alla Ricerca, professoressa Flavia Marinelli - abbiamo in programma il reclutamento di 3 Rtda su Decreto 737 per potenziare piattaforme tecnologiche trasversali a servizio della comunità scientifica dell’ateneo e del territorio e di 7 Rtda per la programmazione triennale. I prossimi obiettivi in questo senso sono di facilitare e sostenere la proposizione di progetti trasversali di ricerca ai vari dipartimenti per poter cogliere al massimo le opportunità dei Pnnr nei bandi nazionali degli ecosistemi di innovazione, infrastrutture di ricerca e di innovazione e nei partenariati estesi (Pnrr Mur Missione 4 Istruzione e Ricerca, Componente 2: Dalla ricerca all'impresa)».

 

Ultima modifica: Martedì, 11 Luglio, 2023 - 18:11