Si è celebrata il 23 giugno a Villa Cagnola la Giornata del Medico promossa dall’Ordine dei Medici di Varese. Un appuntamento per premiare i medici con 50 anni di laurea e i neolaureati che si iscrivono per la prima volta all’Ordine.
 
«Un’occasione – ha detto il Presidente dell’Ordine, la dottoressa Giovanna Beretta – per porgere un grazie di cuore a tutti quei colleghi che hanno operato, in questo mezzo secolo, per tutelare la salute dei malati. Ma anche il momento per augurare a tutti i giovani medici di affrontare il cammino professionale con coraggio e passione». 

È poi intervenuto il professor Giulio Carcano, per portare i saluti del magnifico rettore dell’Università dell’Insubria, professor Angelo Tagliabue: «La relazione medico-paziente è un patto di solidarietà e poggia su un forte senso dell’affidamento: il paziente allunga la mano e tu la devi stringere. C’è un mondo di prossimità, di empatia, di solidarietà che è, insieme alle straordinarie doti di operatore, il dono che quotidianamente ogni medico offre ai suoi pazienti. Auguro a tutti i nostri giovani che ogni attimo nella professione sia eterno e pieno di questo patto, come lo è stato per i nostri colleghi».

Emozionante la premiazione dei medici che hanno tagliato il traguardo dei 50 anni di laurea (erano presenti una trentina). Premiati anche i neolaureati in medicina del 2022 presenti (con una netta prevalenza femminile) che hanno ricevuto in dono il Codice Deontologico e il Caduceo. A premiare i 33 medici con 50 anni presenti e i 28 neo-dottori che hanno partecipato alla cerimonia sono stati i componenti del Consiglio direttivo dell’Ordine dei Medici: oltre al Presidente, la dottoressa Teodora Gandini, il dottor Carlo Grizzetti, la dottoressa Cristina Mascheroni.