Il Professor Paolo Bernardini valutatore esterno di progetti nel programma del Governo francese “Écoles Universitaires de Recherche”

16 Ottobre 2017

Il Professor Paolo L. Bernardini dell’Università degli Studi dell’Insubria è stato chiamato dal Governo francese come valutatore esterno di progetti nel programma “Écoles Universitaires de Recherche”, lanciato nel 2017. 

Si tratta di un programma molto ben strutturato, e molto ben finanziato (centinaia di milioni di euro) di riforma radicale del sistema delle Scuole di dottorato francese, che coinvolge tutte le discipline, e che avrà grande impatto sul sistema accademico sia della Francia, sia dell’Europa. 

Lanciato dal Governo francese attraverso la ANR (Agence Nationale de Recherche) il programma riguarda tutte le discipline accademiche, e prevede la creazione di “Graduate Schools” che riportino la Francia al centro della ricerca internazionale, attraverso programmi sia di Ph.D. sia di MA, ad altissimo livello. Fondamentale il rapporto tra università, impresa, e mondo esterno, non necessariamente accademico. La sfida, è di preparare giovani non solo per la carriera accademica, ma per tutta una serie di professioni, nuove e antiche, per cui si renda necessaria una formazione globale, post-lauream, che abbia caratteristiche di assoluta eccellenza. 

“Quel che mi ha colpito – ci ha detto il Prof. Bernardini – è l’uso quasi esclusivo della lingua inglese, anche per le discipline umanistiche, prima non tanto ben accetto in Francia, neanche a livello accademico.” “Ma poi, per il primo il CNRS, l’equivalente del nostro CNR, ed in seguito le università, stanno riconoscendo che l’inglese è il nuovo latino, e che occorre adeguarsi per riportare le università francesi ad essere tra le migliori al mondo.” 

“Posso sperare – ha concluso il Prof. Bernardini – che questo modello d’eccellenza di insegnamento a livello ‘graduate’ sia introdotto anche nel nostro Paese presto.” 

Per approfondire, consulta il link: www.agence-nationale-recherche.fr/EUR2017 

Ultima modifica: Martedì, 11 Luglio, 2023 - 18:16