Il professor Martinoli presenta la ricerca sullo scoiattolo meridionale alla tv

La notizia della scoperta dello scoiattolo meridionale (il suo nome scientifico è Sciurus meridionalis), (nella foto: Photograph by Antonio Mancuso) è approdata sul piccolo schermo. Il programma di RAI 3 "Aspettanto Geo" - condotto dal divulgatore scientifico Emanuele Biggi e dalla giornalista Sveva Sagramola - nella puntata andata in onda lunedì 17 aprile, ha ospitato in studio il professor Adriano Martinoli, docente di zoologia dell'Università degli Studi dell'Insubria e autore della ricerca che ha portato alla classificazione come specie autonoma dello scoiattolo meridionale.
Lo scoiattolo meridionale è “parente stretto” dello scoiattolo comune europeo, detto anche scoiattolo rosso, (Sciurus vulgaris) che è presente in tutto il resto d'Italia, ad eccezione di Sicilia e Sardegna. Questa nuova specie ha una caratteristica colorazione nera con il ventre bianco, a differenza dello scoiattolo comune europeo che ha una colorazione che può variare dal rosso-arancione al bruno scuro.
Nell'ampia intervista al professor Martinoli si è parlato dello studio genetico, morfologico ed ecologico, curato da un team di ricercatori italiani e coordinato dall'Università degli Studi dell'Insubria, che ha scoperto che le popolazioni di scoiattolo presenti in Calabria e Basilicata - che già dal 1900 erano state riconosciute come “peculiari” al punto tale da considerarle come una sottospecie dello scoiattolo comune europeo - appartengono a tutti gli effetti a una nuova specie di scoiattolo.
Lo Studio è stato pubblicato su una rivista scientifica del settore teriologico: Hystrix the Italian Journal of Mammalogy (on line su: http://www.italian-journal-of-mammalogy.it/article/view/12015).
Lo scoiattolo meridionale è un endemismo dell'Italia, ovvero una specie presente soltanto nel nostro Paese, una “esclusiva” tutta italiana - ha spiegato il professor Martinoli in studio - "lo scoiattolo meridionale o scoiattolo nero calabrese è uno scoiattolo tutto made in Italy: abbiamo il vanto di averlo solo noi nel nostro Paese", l'Italia si conferma così campione di biodiversità.
Per vedere l'intervista completa ecco il link al sito della RAI, a partire dal minuto 18.49.