Il dilemma dell'altruismo in natura: al Muse di Trento mostra ideata da studenti del Master Fauna HD

Al Muse, Museo delle Scienze di Trento, una mostra ideata da due studenti dell’Università dell’Insubria: «Il dilemma dell'altruismo», nata da un'idea di Daniela Gentile e Gabriele Raimondi, si inaugura il 5 novembre alle 17.
Si tratta di un progetto che attraverso fotografie e video naturalistici vuole mostrare comportamenti cooperativi e altruistici nel mondo animale. Per mostrare questi tipi di comportamenti, sono state raccolte fotografie e video coinvolgendo direttamente gli autori, che hanno testimoniato eventi rari da osservare, in alcuni casi unici. Spesso si tratta di scienziati e ricercatori che hanno messo a disposizione i materiali raccolti durante i loro studi.
La mostra è arricchita da una serie di interviste di approfondimento che permettono di leggere l'altruismo e l'empatia da tre diversi punti di vista: con Telmo Pievani sono la filosofia della scienza e l'evoluzione ad essere chiamate in causa, con Giorgio Vallortigara la prospettiva è quella delle neuroscienze e infine con la primatologa Elisa Demuru l'etologia diventa la chiave di lettura.
Il progetto è nato fra i banchi del Master Fauna and Human Dimension, promosso dall'Università dell'Insubria, insieme a Muse - Museo delle Scienze di Trento, Istituto Oikos di Milano e Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige.
Gentile e Raimondi hanno seguito la prima edizione del Master, da poco conclusa, e l'idea è emersa durante il corso con Francesco Tomasinelli, fotografo naturalista e divulgatore scientifico. Collabora al progetto anche un'altra studentessa Insubria, Gaia Cairo, che ha realizzato, rigorosamente a mano, le illustrazioni per i pannelli e il progetto grafico.
Daniela Gentile (1982) dopo la laurea in Scienze Naturali comincia a lavorare come wildlife biologist all’Università di Roma La Sapienza, nel Parco Nazionale della Majella e poi nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio Molise. Si occupa di conservazione della fauna selvatica, in particolare dell'orso bruno marsicano, del camoscio appenninico e dell'amatissima lepre italica.
Gabriele Raimondi (1980) dopo la laurea in lettere, comincia a lavorare nel settore delle produzioni video come montatore e poi come regista e autore di documentari. All'interesse per l'arte e la storia, spesso al centro dei suoi lavori, affianca l'amore per la natura, gli animali e il dialogo fra discipline lontane.
L'inaugurazione è gratuita su prenotazione (➡ https://bit.ly/MUSETicketlandia) mentre la mostra sarà visitabile nello spazio mostre temporanee del Muse fino al 3 aprile 2022.