Il dilemma dell'altruismo in natura: al Muse di Trento mostra ideata da studenti del Master Fauna HD

29 Ottobre 2021
Mostra "Il dilemma dell'altruismo"

Al Muse, Museo delle Scienze di Trento, una mostra ideata da due studenti dell’Università dell’Insubria: «Il dilemma dell'altruismo», nata da un'idea di Daniela Gentile e Gabriele Raimondi, si inaugura il 5 novembre alle 17.

Si tratta di un progetto che attraverso fotografie e video naturalistici vuole mostrare comportamenti cooperativi e altruistici nel mondo animale.  Per mostrare questi tipi di comportamenti, sono state raccolte fotografie e video coinvolgendo direttamente gli autori, che hanno testimoniato eventi rari da osservare, in alcuni casi unici. Spesso si tratta di scienziati e ricercatori che hanno messo a disposizione i materiali raccolti durante i loro studi.

La mostra è arricchita da una serie di interviste di approfondimento che permettono di leggere l'altruismo e l'empatia da tre diversi punti di vista: con Telmo Pievani sono la filosofia della scienza e l'evoluzione ad essere chiamate in causa, con Giorgio Vallortigara la prospettiva è quella delle neuroscienze e infine con la primatologa Elisa Demuru l'etologia diventa la chiave di lettura.

Il progetto è nato fra i banchi del Master Fauna and Human Dimension, promosso dall'Università dell'Insubria, insieme a Muse - Museo delle Scienze di Trento, Istituto Oikos di Milano e Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige.

Gentile e Raimondi hanno seguito la prima edizione del Master, da poco conclusa, e l'idea è emersa durante il corso con Francesco Tomasinelli, fotografo naturalista e divulgatore scientifico. Collabora al progetto anche un'altra studentessa Insubria, Gaia Cairo, che ha realizzato, rigorosamente a mano, le illustrazioni per i pannelli e il progetto grafico.

Daniela Gentile (1982) dopo la laurea in Scienze Naturali comincia a lavorare come wildlife biologist all’Università di Roma La Sapienza, nel Parco Nazionale della Majella e poi nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio Molise. Si occupa di conservazione della fauna selvatica, in particolare dell'orso bruno marsicano, del camoscio appenninico e dell'amatissima lepre italica.

Gabriele Raimondi (1980) dopo la laurea in lettere, comincia a lavorare nel settore delle produzioni video come montatore e poi come regista e autore di documentari. All'interesse per l'arte e la storia, spesso al centro dei suoi lavori, affianca l'amore per la natura, gli animali e il dialogo fra discipline lontane.

L'inaugurazione è gratuita su prenotazione (➡ https://bit.ly/MUSETicketlandia) mentre la mostra sarà visitabile nello spazio mostre temporanee del Muse fino al 3 aprile 2022.

Ultima modifica: Martedì, 11 Luglio, 2023 - 18:12