Il car pooling di ateneo: una app per condividere gli spostamenti e prenotare i parcheggi riservati
![Car pooling di ateneo](https://archivio.uninsubria.it/sites/default/files/styles/paragrafo/public/File_Eventi/Contenuti_Culturali/BeePoler%20Como.png?itok=cTmN-FVq)
Per rispondere alle esigenze di mobilità casa-università e/o tra una sede universitaria ed un’altra di studenti e personale, l’Università degli Studi dell’Insubria ha avviato un servizio gestito da un’eccellenza della mobilità innovativa come BePooler, società leader del trasporto condiviso in Italia e nel Canton Ticino. Un’opportunità per dividere le spese di viaggio e ottimizzare gli spostamenti, riducendo l'utilizzo delle vetture e diminuendo i consumi di carburante e le emissioni di C02, a tutto vantaggio dell'efficienza ambientale.
Il nuovo servizio è stato presentato ieri a Como dalla professoressa Elena Maggi, delegata del rettore per lo sviluppo sostenibile, con l’ingegner Mirko Baruffini di BePooler ed Enrico Colombo, assessore alla mobilità del Comune di Como.
«L’Università degli Studi dell'Insubria – ha detto Elena Maggi – sta investendo da tempo sulla sostenibilità, che è uno dei punti cardine dell’attuale Piano Strategico di Ateneo. Sono messe in atto strategie e politiche atte a contenerne l’impronta carbonica, anche grazie ad interventi di mobility management. Si mira a promuovere gli spostamenti casa-università con modalità sostenibili, ossia mezzi pubblici, bicicletta, monopattini e a piedi, contenendo così gli impatti ambientali e migliorando la salute e il benessere individuali e di tutta la comunità. Quando, tuttavia, l’automobile è l’unico mezzo per muoversi rapidamente percorrendo tragitti medio-lunghi e/o meno serviti da mezzi pubblici, è opportuno che venga condivisa con altri che devono fare un tragitto simile».
L’ingegner Mirko Baruffini, Executive Manager di BePooler, ha spiegato: «Il carpooling come soluzione per il pendolarismo è una leva fenomenale per la riduzione del traffico motorizzato, ma sinora sul Lario non ha ancora sviluppato il suo potenziale per la mancanza di servizi che lo rendano accattivante per i lavoratori e gli studenti. Oggi, dopo una attenta sperimentazione condotta prima della pandemia sulle scuole del capoluogo e affinata anche durante il periodo post-pandemico, BePooler rilancia su Como e su tutta la regione insubrica la soluzione tecnologicamente più avanzata al mondo per la gestione del carpooling per commuters, fornendo anche ad imprese e Comuni che vorranno sostenerci le soluzioni di welfare aziendale, di gestione del traffico e dei parcheggi, volta ad incentivare questa best practice in coerenza con le loro politiche di sostenibilità».
L'app BePooler, scaricabile gratuitamente da App Store e Google Play, consente anche di prenotare in tempo reale i parcheggi dedicati al servizio e segnalati nelle sedi dell’Ateneo: nella sezione chat dell'app si può inoltre comunicare con gli altri viaggiatori, per organizzare il tragitto e segnalare eventuali imprevisti o ritardi.
Per accedere è sufficiente registrarsi inserendo la propria e-mail di ateneo e il codice “INSUBRIA001” per il personale docente/tecnico amministrativo, oppure il codice “INSUBRIA002” per gli studenti, e seguire i passaggi successivi suggeriti dall’applicazione.
➡ Maggiori informazioni alla pagina dedicata: www.uninsubria.it/car-pooling
(Nella fotografia: Patrizia Scuderi dell’Ufficio Sostenibilità di ateneo, la professoressa Elena Maggi, l’assessore Entrico Colombo e Mirko Baruffini di BePooler)