I primi due specializzati della Scuola in Medicina di Emergenza e Urgenza diretta da Walter Ageno

9 Gennaio 2023
Specializzati Medicina di emergenza

Si chiamano Federica Magni e Roberto Pizzi i primi due specialisti formati dalla Scuola di Specializzazione in Medicina di Emergenza e Urgenza dell'Università dell'Insubria, il cui percorso si è svolto in gran parte all'Ospedale di Circolo e, in particolare, proprio nel Pronto Soccorso, dove lavorano dal 15 dicembre scorso con un contratto a tempo determinato che, nel giro di uno o due giorni - giusto il tempo di formalizzare il passaggio successivo al conseguimento della specializzazione - lascerà il posto ad un contratto a tempo indeterminato.

Federica, bustocca, si è laureata in Medicina all'Università dell'Insubria, dove ha poi proseguito il suo percorso. Roberto, invece, milanese, dopo la laurea in Medicina all'Università di Milano, ha scelto l'Insubria e Varese per completare la sua formazione. In particolare, oltre al Pronto Soccorso varesino, da specializzandi di una disciplina che richiede un'ampia varietà di competenze, hanno potuto fare esperienza in vari reparti dell'Ospedale di Circolo e non solo: Medicina, Medicina d'Urgenza, Rianimazioni, Unità coronarica, Anestesia, Chirurgie a Varese, ma anche, in parte, nelle sedi aziendali di Como e Legnano, per completare il ciclo con un semestre trascorso all'estero, a Bruxelles, per Federica, e a Edimburgo, per Roberto.

«Questi ragazzi sono straordinari - commenta il Prof. Walter Ageno, Direttore del Pronto Soccorso varesino e della Scuola di Specializzazione in Medicina di Emergenza e Urgenza dell'Università dell'Insubria -. Ovunque siano andati a formarsi, ho ricevuto solo ottimi riscontri su di loro. Sia per le loro qualità professionali, sia per quelle umane, sono sicuro che sapranno essere di grande aiuto per l'Ospedale e per la Scuola di Specializzazione, di cui sono i primi due, ottimi, frutti».

Federica e Roberto sono infatti nati professionalmente con la Scuola stessa: sono loro i primi due borsisti ad aver inaugurato, nel 2018, questo percorso di formazione all'Ateneo insubre, che ora concludono al termine dei cinque anni previsti, entrambi con il massimo dei voti. Sulle loro orme, sono una quarantina gli specializzandi che stanno frequentando la Scuola di Specializzazione in Medicina di Emergenza e Urgenza a Varese, distribuiti nei vari anni e con numeri che fanno ben sperare il Professor Ageno, l'Università dell'Insubria e ASST Sette Laghi: entro la fine del 2023, è prevista, infatti, la specializzazione di altri 4 medici, in un crescendo che porterà ad altri 18 neo-specialisti nel 2025. 

«Uno dei gradi meriti di Federica e Roberto - continua Ageno - è anche quello di aver saputo promuovere la formazione di un gruppo molto affiatato di specializzandi di questa Scuola, che tra pochi anni, via via che completeranno la loro formazione, si troveranno - speriamo - a lavorare insieme, in questo e negli altri Pronto Soccorso, assicurando all'Azienda e ai pazienti una squadra coesa, perfettamente integrata e in sintonia. Mi auguro inoltre che possano essere parte attiva nel presente e futuro della stessa Scuola di specializzazione che hanno frequentato«.

Al settimo cielo, Federica e Roberto hanno dichiarato all'unisono che, quello che si accingono a fare, è il lavoro più bello del mondo: «Affronti i pazienti in modo globale, in ogni contesto e per ogni patologia - spiega Federica - senza contare che l'emergenza e l'urgenza accrescono il fascino della nostra missione». 

«È un lavoro estremamente vario - aggiunge Roberto - che ti chiama a salvare vite o quantomeno a formulare la prima diagnosi per ogni paziente che si rivolge al Pronto Soccorso».

Entrambi si dicono entusiasti di iniziare e disposti a continuare ad imparare, impegnandosi affinché la specializzazione in questa disciplina ancora poco nota sia riconosciuta tra i professionisti in tutta la sua importanza. «E grazie - aggiungono - grazie infinite a tutti coloro che, a partire dal nostro mentore, il Prof. Ageno, ci hanno accompagnato in questo percorso: il personale del Pronto Soccorso, in particolare, ma anche di tutti i reparti in cui abbiamo avuto l'onore di fare esperienza. Ovunque ci siamo sentiti accolti e ovunque abbiamo imparato tantissimo». 

La Scuola di Formazione in Emergenza e Urgenza dell'Università dell'Insubria è una delle sette attive in Lombardia e una delle più giovani. Istituita cinque anni fa, con un particolare impulso dato proprio dal Prof. Walter Ageno, all'epoca Responsabile della Degenza Breve Internistica e impegnato nell'evoluzione di quest'ultima in quello che poi è diventata, ovvero il reparto di Medicina d'Urgenza, rientra nel Settore scientifico disciplinare di Medicina interna nella Scuola di Medicina dell'Università dell'Insubria.

«La scuola di specializzazione in Medicina d’emergenza e urgenza è una delle più giovani della nostra Università - ha commentato il Magnifico Rettore dell'Ateneo, il Prof. Angelo Tagliabue - avendo da poco compiuto cinque anni, ma il suo ruolo è strategico e ottima è la formazione erogata. Gli specialisti in questa disciplina sono in assoluto tra i più ricercati, vista la necessità di potenziare gli organici nei Pronto soccorso e nelle aree di emergenza e urgenza».

«Questi neo-specialisti hanno un valore doppio - ha spiegato il Direttore Sanitario di ASST Sette Laghi, Lorenzo Maffioli -. Da un lato rappresentano risorse nuove e preziosissime per il nostro Pronto Soccorso, dall'altro sono la conferma del valore aggiunto che ha dato la scelta aziendale di affidare la guida del Pronto Soccorso ad un docente dell'Università dell'Insubria, come il Prof. Ageno, che ha saputo attrarre giovani medici in formazione verso questa disciplina così affascinante, ma anche così difficile, al centro di una narrazione, quella relativa al servizio in Pronto Soccorso, che più spesso finisce con lo scoraggiare le nuove leve. A Federica e Roberto vanno le mie congratulazioni e il mio benvenuto ufficiale nel nostro Pronto Soccorso!». 

«Mi congratulo con i due nuovi specialisti e auguro loro buon lavoro nel nostro Pronto Soccorso, dove hanno già prestato servizio, dapprima come specializzandi e poi come dipendenti a tempo determinato. Con il conseguimento della specializzazione, possono ora entrare in servizio a tutti gli effetti come strutturati a tempo pieno, in virtù di un concorso aziendale a cui avevano partecipato, entrando in graduatoria in attesa di completare il percorso formativo - ha tenuto a dire il Commissario straordinario con funzioni di Direttore generale di ASST Sette Laghi, Giuseppe Micale -. Grazie all'Università dell'Insubria possiamo formare in casa professionisti competenti, ancora più preziosi in una disciplina, quale la Medicina d'Emergenza e Urgenza, in cui si registra una carenza a livello quantomeno nazionale. Il mio compito sarà quello di mettere queste risorse nuove, promettenti e motivate nelle condizioni di svolgere al meglio il loro lavoro al servizio dei nostri pazienti e di far sì che non venga meno l'entusiasmo con cui hanno affrontato il loro percorso di studi e le speranze di cui hanno caricato il loro futuro professionale».

 

Ultima modifica: Martedì, 11 Luglio, 2023 - 18:10