Festival dell'Utopia al via

Il festival dell'Utopia è una manifestazione culturale organizzata da Universauser, affiliata all'associazione nazionale Auser, con il patrocinio del Comune di Varese, della Provincia di Varese e dell'Università degli Studi dell'Insubria.
L'edizione 2017 è articolata su tre temi: “Agricoltura e città: modelli di utopia concreta”; “Umanesimo: il secolo dell'arte e della cultura”; “Il futuro dell'impresa e del lavoro”, per dare concretezza all'obiettivo di immaginare il futuro, grazie a strumenti di comprensione e di conoscenza che attingono alla cultura accademica come ad esperienze diffuse e capaci di anticipazione.
La manifestazione avrà inizio lunedì 25 settembre, ore 17,30, nel Salone Estense del Comune di Varese, e proseguirà nei mesi di ottobre e novembre, in diverse sedi, con conferenze a tema, e si chiuderà il 4 dicembre con una tavola rotonda conclusiva sul futuro dell'impresa e del lavoro.
Il festival si propone alla città di Varese come un laboratorio di idee tra soggetti e ruoli diversi, per attivare riflessione e dialogo, e mettere in relazione iniziative e progetti locali con modelli e pensieri di scala più ampia, così che ogni partecipante si trasformi a sua volta in utopista e, sganciandosi dalle catene del presente, possa dare spazio a nuove idee di futuro.
È il caso del primo tema, “agricoltura e città: modelli di utopia concreta”.
L'agricoltura è di fronte alla sfida globale di attrezzarsi a nutrire 9 miliardi di persone, entro la metà del secolo, su cui rifletteranno Luca Colombo nella conferenza d'apertura e Marco Bertaglia. Contemporaneamente è una sfida locale a cui sono chiamati a rispondere produttori, distributori e consumatori, secondo trame di relazioni innovative, in particolare in ambiente urbano, dove la disponibilità di cibo di qualità s'intreccia con la forma della città e con le nuove e incombenti scene attrezzate dai cambiamenti climatici. L'una e l'altra, l'agricoltura e la città, sembrano polarità lontane, sono invece punto di convergenza delle trasformazioni dei nostri modi di vita, sono nodi che possono essere sciolti solo con uno sguardo d'insieme.
L'umanesimo è il secolo che ha preparato l'utopia di Thomas More, uno dei periodi della nostra storia in cui la cultura ha avuto un ruolo dominante. Per questo ne ripercorriamo alcuni tratti, dalla diffusione di nuovi strumenti culturali, agli sviluppi nella musica, nel diritto, nella pittura, come segni di un rinnovamento profondo che può esserci di stimolo e guida in tempi che ci sembrano talvolta inafferrabili. Impresa e lavoro sono il fondamento del nostro vivere attuale, e la loro trasformazione in un senso o nell'altro segneranno il nostro futuro. Da un lato la prospettiva dell'impresa civile, che esercita pienamente la sua responsabilità verso la società, secondo l'ispirazione e l'esempio di Adriano Olivetti. Dall'altro le incertezze che l'automazione e l'intelligenza artificiale proiettato sul lavoro, la sua quantità e qualità, le conseguenze sulle relazioni di lavoro e sulle soggettività.
Programma e informazioni di dettaglio sul sito www.universauser.it.
