Family travels: la figlia di Vivi Papi torna sui luoghi fotografati dal padre

20 Agosto 2020
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La prestigiosa sede di Villa Toeplitz ospita l’archivio del fotografo varesino Vivi Papi, donato all’ateneo dalla famiglia. 
Oggi la figlia, Albachiara Papi, ripercorre il viaggio fatto con il padre. Di seguito la stessa protagonista racconta questo originale progetto:

 

Mi chiamo Albachiara Papi e nel 2007, con mia madre Anna Maria e mio fratello Luca, ho donato all’Università degli Studi dell’Insubria l’archivio fotografico di mio padre Vivi (1937-2005), fotografo professionista, specializzato in riprese di opere d’arte, paesaggi e ritratti. Tale archivio è ora collocato presso villa Toeplitz e gestito dall’International Research Center for Local Histories and Cultural Diversities.

Tra le fotografie del fondo, ci sono quattro serie relative ad altrettanti viaggi che mio padre, accompagnato dai genitori, fece tra il 1953 e il 1959, attraversando parte dell’Italia centro-settentrionale (fino a Roma), e documentando città, monumenti, paesaggi e persone. Da esse emerge uno spaccato dell’Italia degli anni Cinquanta piuttosto suggestivo. Relativamente a questi viaggi, nell’archivio familiare, conserviamo alcune cartine, libri che sono serviti a prepararli, e corrispondenza successivamente intercorsa con alcune persone conosciute nelle varie tappe.

Nel 2001 ho avuto l’occasione di poter accompagnare mio padre in un viaggio nell’appennino parmense, alla riscoperta dei siti in cui sono stati fotografati i soggetti del suo viaggio del 1953. Visitando quei luoghi, abbiamo ritrovato alcune persone che già aveva incontrato nel viaggio precedente. Con nuove fotografie abbiamo documentato i cambiamenti che si erano verificati, e in archivio ci sono anche delle stampe, incorniciate, utilizzate per una mostra avvenuta nel 2003 a Varsi (PR). Il mio ricordo di tale viaggio è ancora vivido, l’esperienza effettuata è stata davvero arricchente, e questo mi spinge a volerla rivivere, coinvolgendo la mia famiglia.

Per questo motivo ho pensato di ripercorrere, nel prossimo agosto, parte del tracciato del secondo viaggio fatto da mio padre e dai miei nonni nel 1955 (da Varese a Roma e ritorno), con l’intento di ritrovare, sulla traccia dei miei familiari, le località e, nei limiti del possibile, i personaggi incontrati nel loro viaggio, fotografarli di nuovo, e documentare così i cambiamenti e le evoluzioni del territorio e dei costumi. Ritengo realistico progettare una prima tratta, arrivando fino a Pisa. Se il progetto andrà a buon fine, completerò il viaggio e la documentazione relativa in fasi successive.

Per vivere al meglio questa esperienza, intendo ripetere questo cammino usando una bicicletta cargo in mio possesso, una Riese and Muller modello LOAD 60, e viaggiando assieme alle mie due figlie. Questa scelta, oltre che etica e al passo con le problematiche ambientali odierne, rende il viaggio molto simile a quello realizzato ai suoi tempi da Vivi, persona rispettosa e amante della natura, che, con la propria famiglia (cane compreso!), viaggiava in motocicletta side-car.

Inoltre, dato che lui e la sua famiglia praticavano il campeggio libero e spesso si accampavano presso famiglie conosciute lungo il percorso, a volte sostando anche più giorni, sosteremmo anche noi accampandoci in tenda, per rendere il viaggio ancora più fedele al precedente di riferimento.

L’esperienza del viaggio potrà essere arricchita da un resoconto breve, corredato da fotografie, pubblicato quotidianamente sulla mia pagina Facebook “Albachiara’s Adventures”. I resoconti potranno essere incrementati da traduzioni in francese e inglese. Altri supporti nella comunicazione (Twitter, Instagram, dirette radiofoniche in caso ci siano canali interessati, ...) possono essere valutati. Potrei anche mettere a disposizione anche brevi video, sempre a cadenza giornaliera, e un filmato riassuntivo a cadenza settimanale.

Per la realizzazione di questo mio progetto, sto cercando degli sponsor che mi forniscano un supporto economico, per permettermi di acquisire le attrezzature che ancora mi mancano e di affrontare le spese del viaggio stesso; a tale scopo, intendo anche creare una pagina di crowdfunding. Per quanto riguarda la comunicazione, e adeguata pubblicità, potrei far conoscere i miei sponsor nei luoghi in cui viaggerò e, al tempo stesso, qualunque contributo da parte loro per rendere questa mia esperienza visibile al maggior numero possibile di persone sarebbe prezioso.

Mi presento in qualità di collaboratrice dell’Università dell’Insubria, al fine di valorizzare un bene che è ora parte del suo patrimonio. Il mio lavoro punta a verificare in loco le identificazioni di luoghi e monumenti (per ora basate, in caso di dubbi su località minori, sulle scarne schede di lavorazione e, quando possibile, su ricerche in rete) e confrontare, attraverso il nuovo reportage fotografico, i mutamenti socio-ambientali intervenuti, arricchendo così, e rendendo più viva e attuale, la documentazione esistente.

Ecco le TAPPE DEL VIAGGIO (le date potrebbero subire qualche modifica durante il percorso):

PARTENZA GIOVEDI 20 AGOSTO 2020 ORE 9.00 - PIAZZALE POGLIAGHI, SACRO MONTE DI VARESE

20/08 POZZUOLO MARTESANA (MI)

21/08 SAN MARTINO SICCOMARO (PV)

22/08 ARQUATA SCRIVIA (AL)

23/08 MONTOGGIO (GE)

24/08 RECCO E SANTA MARGHERITA LIGURE (GE)

25/08 SESTRI LEVANTE (GE)

26/08 PASSO DEL BRACCO (SP)

27/08 AMEGLIA E MARINA DI MASSA (SP)

28/08 SAN ROSSORE (PI)

29/08 PISA (PI)

 

Le seguenti tappe potrebbero essere aggiunte in funzione dell’evoluzione del viaggio:

CASTIGLIONCELLO (ROSIGNANO MARITTIMO,LI), SAN VINCENZO (LI); FOLLONICA (GR); CASTIGLIONE PESCAIA (GR)

Ultima modifica: Martedì, 11 Luglio, 2023 - 18:14