Exponential Ex Machina: Pietro Milici ricostruisce due macchine matematiche perdute di Giovanni Poleni
In collaborazione con lo spin-off di ateneo Machines4Math è stato realizzato «Exponential ex machina – A quest from history to action», cortometraggio di Pietro Milici (ricercatore del Dipartimento di Scienze teoriche e applicate dell’Università dell’Insubria – menzione d’onore al Premio internazionale UMI–SISM 2021 in Storia delle Matematiche) e Frédérique Plantevin (professoressa del Dipartimento di Matematica dell’Università di Brest, Francia – fondatrice e curatrice del museo Cabinet de Curiosité).
Il video documenta la ricostruzione di due macchine matematiche perdute di Giovanni Poleni (1683–1761), erudito e professore dell’Università di Padova presso cui ha fondato il “Teatro di Filosofia Sperimentale”.
Alla fine del XVII secolo, studiosi del calibro di Huygens e Leibniz hanno concepito delle macchine per giustificare l’esistenza di curve trascendenti. Alcuni decenni dopo, Giovanni Poleni ha ideato e realizzato i primi strumenti efficaci per tracciare alcune importanti curve trascendenti (la trattrice e l’esponenziale) con metodologie che anticipano in qualche modo gli integrafi di fine ‘800. Poiché queste macchine di Poleni sono andate perdute, Milici e Plantevin le hanno ricostruite studiando gli scritti originali. Oltre all’interesse storico, il progetto vuole fornire interessanti stimoli per l’insegnamento della matematica integrando l’approccio storico/epistemologico con quello strumentale.
Il film, per cui sono disponibili i sottotitoli in varie lingue (anche in italiano), è stato finanziato da vari enti: l’Università di Brest (Laboratoire de Mathématiques de Bretagne Atlantique, Institut brestois du numérique et mathématiques), la Maison des Sciences de l'Homme de Bretagne (per il progetto EuroPoleni) e la Scientific Instrument Society (Londra, UK).
Il video è disponibile on line sulla piattaforma YouTube: clicca qui.