Diventare professionisti nella comunicazione della natura e del paesaggio: all’Insubria si può

L’offerta formativa dell’Insubria si arricchisce con un nuovo master che forma professionisti nella comunicazione per la fauna, l’ambiente e il territorio e si rivolge sia agli addetti alla comunicazione che desiderano sviluppare competenze specifiche in ambito naturalistico, sia a chi si occupa di scienze naturali ed è interessato ad acquisire le conoscenze necessarie a comunicare in maniera efficace il proprio lavoro.
Al master si accede con la laurea triennale, o del vecchio ordinamento di tutte le classi di Laurea. Il numero di partecipanti è limitato a 30 e i candidati verranno selezionati in base al voto di laurea e al curriculum formativo/professionale.
I diplomati del Master in FaunaHD saranno delle figure innovative nel panorama italiano della divulgazione scientifica e potranno inserirsi nei differenti settori della comunicazione: web journalism e nuovi media; radio, giornali e televisioni; governance degli Enti locali; promozione e valorizzazione del territorio; cooperative e associazioni.
Il corso, della durata di un anno, prevede 152 ore di lezioni frontali e 320 ore di attività pratiche suddivise in 6 moduli: ecologia e biologia della conservazione (Modulo A), teorie e tecniche della comunicazione (Modulo B), comunicare la biodiversità (Modulo C), i linguaggi e il racconto della natura (Modulo D), strumenti per la comunicazione e l’educazione ambientale (Modulo E), strategie di comunicazione e processi partecipativi (Modulo F). I moduli A e B saranno fruibili online attraverso una piattaforma di e-learning.
Il bando è disponibile alla pagina dedicata al master: www.uninsubria.it/la-didattica/master
Le domande di ammissione dovranno essere presentate online entro le ore 12.00 di giovedì 20 febbraio 2020. La quota di iscrizione è di € 3.250 per ciascun partecipante, da versare all’atto dell’immatricolazione.
FaunaHD è promosso dall'Università degli Studi dell’Insubria in collaborazione con Fondazione Edmund Mach di S. Michele all’Adige, MUSE - Museo delle Scienze di Trento e Istituto Oikos.
Per maggiori informazioni è possibile scrivere a [email protected].