Con un tavola rotonda sul tema “Il significato della fantascienza” si è concluso il ciclo di incontri su “Scienza e fantascienza nei media e nella letteratura”, organizzato dal professor Paolo Musso, nell'ambito del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, e incentrato sul fumetto di fantascienza e, in particolare, su quella che da oltre vent'anni è la serie leader nel settore, “Nathan Never” della Sergio Bonelli Editore.
A confrontarsi con il professor Musso, lo scorso martedì 21 gennaio, c'era il creatore di Nathan Never, Antonio Serra, con il quale il professor Musso ha dialogato per oltre tre ore, evidenziando come nella fantascienza non vi siano solo la tecnologia e l'avventura, ma anche una profonda riflessione sulla società e sull'umanità.

Al termine dell'incontro, il professor Musso ha annunciato il tema del prossimo anno, che sarà “L'immagine degli alieni nella scienza e nella letteratura”. Oltre al ritorno degli autori della Bonelli e dei più appezzati protagonisti del ciclo di quest'anno, è previsto l'intervento di alcuni scienziati impegnati nel campo della bioastronomia, la ricerca della vita nello spazio (iniziata con la famosa missione Viking) e del SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence), la ricerca di possibili segnali radio provenienti da altre civiltà, iniziata nel 1960 da Frank Drake, che continua ancor oggi e di cui l'Italia è tra i principali protagonisti, seconda solo agli Stati Uniti.