“Dual career: campioni nello sport e negli studi”

11 Aprile 2017
“Dual career: campioni nello sport e negli studi”

Si è parlato di “Dual career”, ovvero della duplice carriera dei talenti dello sport che intendono proseguire parallelamente anche il percorso scolastico, nel corso dell'evento organizzato da La Prealpina, storico quotidiano del territorio, martedì 11 aprile, nell'Aula Magna dell'Università degli Studi dell'Insubria, a Varese.

Il workshop - che aveva il patrocincio dell'Ateneo e del Comune di Varese - ha messo a confronto i modelli dei college sportivi dell'Università dell'Insubria, del Liceo dello Sport “Edith Stein” di Gavirate, del Liceo dello Sport “Marco Pantani” di Busto Arsizio e dello Juventus College.

Il saluto introduttivo è stato curato dall'editore de La Prealpina Daniela Bramati, dal direttore Maurizio Lucchi, e dal magnifico rettore dell'Università degli Studi dell'Insubria, Alberto Coen Porisini. Davanti a un nutrito pubblico, hanno raccontato le rispettive esperienze i responsabili tecnici dei quattro college dell'Università dell'Insubria (Silvano Danzi per l'atletica leggera, Giovanni Calabrese per il canottaggio, Mariangela Casartelli per il tiro con l'arco, Giuseppe Gazzotti per gli sport invernali) con la partecipazione di alcuni degli atleti coinvolti nel progetto, i referenti dei due licei dello sport di Gavirate e Busto Arsizio (Maurizio Barranco e Sara Ciapparella) accompagnati dagli studenti dei due istituti, e il direttore generale del settore giovanile del Football Club Juventus (Stefano Braghin).

Hanno partecipato all'evento anche il sindaco di Varese, Davide Galimberti, con l'assessore allo Sport, Dino De Simone, il vicesindaco e assessore allo Sport di Busto Arsizio, Stefano Ferrario, il segretario generale della Camera di Commercio - Varese Sport Commission, Mauro Temperelli, il delegato provinciale del Coni, Marco Caccianiga e il presidente del Cus Insubria Eugenio Meschi.

Hanno offerto la loro testimonianza di conciliazione dei tempi dello studio e dello sport Sara Bertolasi, azzurra del canottaggio alle Olimpiadi di Londra e di Rio de Janeiro, che ha conseguito il Master in Sport management poche settimane prima della sua partecipazione ai Giochi dello scorso anno in Brasile, e la pluricampionessa della canoa Gaia Piazza, laurea magistrale in Scienze Motorie conseguita con il punteggio di 110 e lode, alla quale il Coni nazionale ha appena assegnato il prestigioso premio “Atleta eccellente, eccellente studente”.

Linda Casalini, referente dell'Ufficio scolastico regionale per l'ambito territoriale di Varese nonché membro della Commissione scuola del Comitato italiano paralimpico, ha spiegato le linee del Ministero dell'Istruzione e dell'Università sul tema del workshop e le esperienze del mondo paralimpico.

Hanno preso parte all'evento anche alcuni atleti-studenti delle prime squadre dell'Openjobmetis Varese (pallacanestro maschile) e della BPM Sport Management Busto Arsizio (pallanuoto maschile), dei Licei sportivi di Busto Arisio e di Gavirate e dei quattro College dell'Università, nonchè un giocatore della Primavera della Juventus, Alessandro Semprini.

Autore: Addetto stampa - Gabriella Lanza
Ultima modifica: Martedì, 11 Luglio, 2023 - 18:17