Le (implicite) matrici estetiche delle politiche culturali europee: giornata di studi del Disuit
«Le (implicite) matrici estetiche delle politiche culturali europee» è il titolo della giornata di studi online organizzata dal Dipartimento di Scienze umane e dell’innovazione per il territorio in collaborazione con la Società Italiana di Estetica per giovedì 25 febbraio dalle 14.30 alle 18. Si tratta di una analisi-dibattito sul retroterra teorico delle politiche culturali promosse dall’Unione Europea nel settore delle industrie culturali e creative.
La prima iniziativa del Centro Internazionale di Ricerca Ciragef: https://www.ciragef.it
Il programma prevede:
Ore 14.30-14.45: indirizzi di saluto e apertura dei lavori
Stefano Serra Capizzano, Prorettore vicario dell’Università dell’Insubria Delegato per la ricerca
Giovanni Matteucci, Presidente della Società Italiana d’Estetica - Università di Bologna
Unit Creative Europe – Culture, EACEA – European Commission
Paolo Luca Bernardini, Direttore del Dipartimento di Scienze Umane e dell’innovazione per il Territorio - Università dell’Insubria
Micaela Latini, Direttrice scientifica del Centro Internazionale di Ricerca Ágalma di Estetica, Filosofia e Immaginario Collettivo (CIRAGEF) Università dell’Insubria
Coordina i lavori: Eugenio De Caro, Università dell’Insubria
Ore 14.45-15.45 I sessione: Cultural heritage
Chair: Rita Messori, Università di Parma – vicepresidente della Società Italiana d’Estetica
Discussione e dibattito con: Linda Bertelli, Yeşim Tonga Uriarte, Pierluigi Panza
Ore 15:45-16:15 II sessione: Performing arts
Chair: Maddalena Mazzocut-Mis, Università di Milano
Discussione e dibattito con Serena Massimo
Ore 16.15-17 III sessione: Digital humanities
Chair: Paola Ranzini, Université d'Avignon Membre Senior de l’Institut universitaire de France
Discussione e dibattito con Lorenzo Manera e Sara Ferro
Ore 17-17.45 IV sessione: Visual arts
Chair: Pierre Dalla Vigna, Università dell’Insubria
Discussione e dibattito: Daniela Liguori, Dario Cecchi
Ore 17.45-18: Conclusione dei lavori
a cura di Eugenio De Caro, Università dell’Insubria