Green School: le parole della sostenibilità post Covid-19 dette da scuole e ateneo

Il 5 giugno 2020, in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, con il supporto dell’Università dell’Insubria si è svolto online l’evento finale del progetto Green School, la rete Lombarda per lo sviluppo sostenibile, al quale si sono iscritte 1011 persone tra insegnanti, studenti e famiglie delle province di Brescia, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Sondrio e Varese.
Green School è un progetto che mira a diffondere nella società civile la conoscenza dei temi ambientali e a favorire atteggiamenti, azioni e forme di partecipazione attiva delle scuole, della popolazione e delle istituzioni lombarde, volti alla tutela dell’ambiente, alla lotta ai cambiamenti climatici e alla mitigazione dell’impatto antropico. Nell'anno scolastico 2019/20 hanno partecipato al progetto 46.123 alunni e 4.209 docenti di tutta la Lombardia, tra i quali 25244 studenti e 2376 insegnanti in provincia di Varese, 4245 studenti e 335 insegnanti in quella di Como.
Durante l’evento sono state menzionate le esperienze scolastiche più originali e sono intervenute personalità ed enti influenti del settore - Roberto Cavallo, Andrea Bellati, Emanuele Bompan, Francesca Casale, Associazione Recup e Gloria Zavatta - portando riflessioni sui pilastri Green School acqua, energia, rifiuti, spreco alimentare, mobilità e biodiversità letti in chiave attuale e post Covid-19.
In quest’anno scolastico, nonostante le difficoltà relative all’emergenza sanitaria Covid-19, sono stati assegnati 304 riconoscimenti Green School a livello regionale, di cui 154 a scuole della provincia di Varese e 26 in quella di Como.
Il progetto è finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, con capofila Aspem di Cantù e il coordinamento tecnico-scientifico di Agenda 21 Laghi, Cast, Provincia di Varese e Università degli Studi dell’Insubria e vede il coinvolgimento di partner in tutte le province lombarde. L’evento streaming è stato gestito dall’Università dell’Insubria e moderato dal professor Gianluca Ruggeri che, insieme alla collega Elena Maggi, rappresenta l’Università all’interno del Comitato Tecnico Scientifico.
Per informazioni: [email protected]