Il professor Paolo Luca Bernardini, ordinario di Storia moderna e direttore del Dipartimento di Scienze umane e dell’innovazione per il territorio dell’Insubria, è tra i finalisti della sesta edizione del Premio letterario internazionale Città di Como per la sezione saggistica, con il volume «Vie libere. Topografia d’anime in una città immaginaria», pubblicato da Liberilibri di Macerata. Il nome del vincitore sarà reso pubblico nella consueta cerimonia che avrà luogo quest’anno il 12 ottobre alle 16 a Villa Olmo.

Commenta Bernardini: «Credo molto sia nel libro, sia in questo concorso, che pone Como in modo molto deciso al centro della vita letteraria nazionale e non solo. Il volume è una sintesi del mio pensiero libertario. E spazia tra storia e contemporaneità nel tentativo di identificare un numero di figure non ampio, ma neppur ristretto, di vittime dello statalismo, del centralismo, del collettivismo, declinati ora in un modo ora nell’altro».