Scadenze rinuncia agli studi
A.A. 2022/2023
Gli studenti iscritti all'anno accademico 2022/2023 che rinunciano agli studi in corso d’anno, senza aver sostenuto esami nel corrente anno accademico, sono esonerati dal pagamento del contributo unico, a condizione che la rinuncia sia presentata entro il termine di scadenza del versamento della quota di saldo (29 maggio 2023).
In caso di rinuncia agli studi presentata oltre tale termine, il contributo unico è comunque dovuto, oltre agli oneri di mora.
L'acconto del contributo unico, eventualmente versato entro il 19/12/2022, non sarà restituito.
Sono tenuti al versamento dell'intero contributo unico e dell'eventuale mora gli studenti iscritti all’anno accademico 2022/2023 che rinunciano agli studi in corso d’anno e che nel corrente anno accademico hanno:
- sostenuto esami, anche con esito negativo (anche prove parziali), purché verbalizzati
- e/o ottenuto riconoscimento o convalida di attività didattiche formative organizzate dall'Università, con esclusione del superamento del test di verifica della preparazione iniziale di competenza dell'anno accademico 2022/2023.
Per gli studenti iscritti a un anno successivo al primo sono considerati esami dell’anno accademico 2022/2023 quelli sostenuti nel primo appello utile dell’anno accademico 2022/2023.
Gli studenti tenuti al versamento del contributo unico potranno presentare la dichiarazione della condizione economica senza alcun onere aggiuntivo.
A.A. 2021/2022
Gli studenti iscritti all'anno accademico 2021/2022 che rinunciano agli studi in corso d’anno, senza aver sostenuto esami nel corrente anno accademico, sono esonerati dal pagamento del contributo unico, a condizione che la rinuncia sia presentata entro il termine di scadenza del versamento della quota di saldo (27 maggio 2022).
In caso di rinuncia agli studi presentata oltre tale termine, il contributo unico è comunque dovuto, oltre agli oneri di mora.
L'acconto del contributo unico, eventualmente versato entro il 17/12/2021, non sarà restituito.
Sono tenuti al versamento dell'intero contributo unico e dell'eventuale mora gli studenti iscritti all’anno accademico 2021/2022 che rinunciano agli studi in corso d’anno e che nel corrente anno accademico hanno:
- sostenuto esami, anche con esito negativo (anche prove parziali), purché verbalizzati
- e/o ottenuto riconoscimento o convalida di attività didattiche formative organizzate dall'Università, con esclusione del superamento del test di verifica della preparazione iniziale di competenza dell'anno accademico 2021/2022.
Per gli studenti iscritti a un anno successivo al primo sono considerati esami dell’anno accademico 2021/2022 quelli sostenuti nel primo appello utile dell’anno accademico 2021/2022.
Gli studenti tenuti al versamento del contributo unico potranno presentare la dichiarazione della condizione economica senza alcun onere aggiuntivo.
A.A. 2020/2021
Gli studenti iscritti all'anno accademico 2020/2021 che rinunciano agli studi in corso d’anno, senza aver sostenuto esami nel corrente anno accademico, sono esonerati dal pagamento del contributo unico, a condizione che la rinuncia sia presentata entro il termine di scadenza del versamento della quota di saldo (27 maggio 2021).
In caso di rinuncia agli studi presentata oltre tale termine, il contributo unico è comunque dovuto, oltre agli oneri di mora.
L'acconto del contributo unico, eventualmente versato entro il 17/12/2020, non sarà restituito.
Sono tenuti al versamento dell'intero contributo unico e dell'eventuale mora gli studenti iscritti all’anno accademico 2020/2021 che rinunciano agli studi in corso d’anno e che nel corrente anno accademico hanno:
- sostenuto esami, anche con esito negativo (anche prove parziali), purché verbalizzati
- e/o ottenuto riconoscimento o convalida di attività didattiche formative organizzate dall'Università, con esclusione del superamento del test di verifica della preparazione iniziale di competenza dell'anno accademico 2020/2021.
Per gli studenti iscritti a un anno successivo al primo sono considerati esami dell’anno accademico 2020/2021 quelli sostenuti nel primo appello utile dell’anno accademico 2020/2021.
Gli studenti tenuti al versamento del contributo unico potranno presentare la dichiarazione della condizione economica senza alcun onere aggiuntivo.
A.A. 2019/2020
Gli studenti iscritti all'anno accademico 2019/2020 che rinunciano agli studi in corso d’anno, senza aver sostenuto esami nel corrente anno accademico, sono esonerati dal pagamento del contributo unico, a condizione che la rinuncia sia presentata entro il termine di scadenza del versamento della quota di saldo (3 giugno 2020).
In caso di rinuncia agli studi presentata oltre tale termine, il contributo unico è comunque dovuto, oltre agli oneri di mora.
L'acconto del contributo unico, eventualmente versato entro il 17/12/2019, non sarà restituito.
Sono tenuti al versamento dell'intero contributo unico e dell'eventuale mora gli studenti iscritti all’anno accademico 2019/2020 che rinunciano agli studi in corso d’anno e che nel corrente anno accademico hanno:
- sostenuto esami, anche con esito negativo (anche prove parziali), purché verbalizzati
- e/o ottenuto riconoscimento o convalida di attività didattiche formative organizzate dall'Università, con esclusione del superamento del test di verifica della preparazione iniziale di competenza dell'anno accademico 2019/2020.
Per gli studenti iscritti a un anno successivo al primo sono considerati esami dell’anno accademico 2019/2020 quelli sostenuti nel primo appello utile dell’anno accademico 2019/2020.
Gli studenti tenuti al versamento del contributo unico potranno presentare la dichiarazione della condizione economica senza alcun onere aggiuntivo.