Non solo Otto Marzo: prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne tra diritto e cultura
Varese e Como, 7 marzo 2019 - Riflettere sulla violenza di genere con studio e competenza ogni giorno, non solo l’Otto Marzo, andando oltre la dolorosa attualità che vede il femminicidio sempre in prima pagina. Il Didec, Dipartimento di diritto, economia e culture dell’Università dell’Insubria, nell’ambito di un accordo di collaborazione con Regione Lombardia, propone il progetto: «Prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, tra diritto e cultura», rivolto agli studenti ma aperto anche al pubblico. Un progetto che è in linea con le iniziative della Cattedra Unesco, conferita nel 2018 a Barbara Pozzo, direttore del Didec, per il suo programma su «Uguaglianza di genere e diritti delle donne nella società multiculturale».
Responsabile scientifico di «Prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, tra diritto e cultura» è Valentina Jacometti, che dice: «Il progetto si pone in linea con gli obiettivi dei piani di educazione nazionali e in particolare con l’obiettivo del rafforzamento della formazione di studenti e studentesse attraverso azioni formative volte alla diffusione di una cultura di sostegno dei diritti della persona e del rispetto della donna».
La prospettiva è interdisciplinare: da un lato prende in considerazione gli strumenti giuridici attualmente a disposizione a livello nazionale e sovranazionale, dall’altro le ragioni storico-culturali del fenomeno in prospettiva comparatistica, presupposto necessario per la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne. Il percorso, rivolto agli studenti di Giurisprudenza, Scienze della mediazione e Lingue moderne per la comunicazione, è diviso in numerosi moduli, che prevedono crediti formativi e possono essere frequentati singolarmente anche da studenti di altri corsi di laurea.
A Como gli incontri sono già partiti, accompagnati anche da una rassegna cinematografica dal titolo «Donne nella società multiculturale». A Varese il via è il 18 marzo con il modulo dedicato a «La violenza contro le donne nella storia», si prosegue con una serie di incontri su «Parità di genere e diritti delle donne in prospettiva comparatistica» e infine con una sezione storica.
Lungo l’elenco dei docenti in cattedra: oltre a Barbara Pozzo e Valentina Jacometti, Elisa Bianco, Paola Biavaschi, Letizia Casertano, Cristina Danusso, Dominique Feola, Alessandro Ferrari, Gabriella Mangione, Grazia Mannozzi, Stefano Marcolini, Lino Panzeri, Chiara Perini, Gilda Ripamonti, Francesca Ruggieri, Giulia Tiberi. Oltre ai docenti dell’Insubria i moduli formativi prevedono il coinvolgimento di operatori di centri antiviolenza, nonché di docenti e avvocati stranieri esperti in materia: Vince Mercer (Aim Project, Gran Bretagna), Esther Susin (Spagna), Maria Gancheva (Bulgaria), Simona Attolino (Lum Jean Monnet), Tanya Hernandez (Fordham University Law School), Martin Löhnig (Universität Regensburg), Francesca Cunteri (vice-presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Milano), Silvia Belloni (già Consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Milano), María del Mar Martín Aragón (Università di Cadice, Spagna).
Iscrizioni e riconoscimento dei crediti formativi. Come per le altre lezioni universitarie, l’accesso è libero, nei limiti della capienza delle aule. La frequenza è gratuita e non ci sono termini per le iscrizioni. Per il riconoscimento dei crediti è necessario che la presenza sia attestata dalla firma sul registro dei moduli. Se non si frequenta già il corso in cui è inserito il modulo che si vuole seguire, si consiglia di avvisare il docente di riferimento.
Nota normativa. La promozione e lo sviluppo di percorsi formativi sperimentali sulle tematiche di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne sono previsti dalla d.g.r. n. 7774 del 17/1/2018.
Progetto «Prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne tra diritto e cultura» realizzato nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra l’Università degli Studi dell’Insubria, Dipartimento di Diritto, Economia e Culture e Regione Lombardia per la promozione e la realizzazione di percorsi formativi sperimentali sulle tematiche di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne ai sensi della d.g.r. n. 7774 del 17/1/2018.