Lake Como School of Advanced Studies
Che cosa accomuna la folla, il cancro e una manovra economica? Si tratta di sistemi complessi. Studiare la complessità è l'obiettivo della Lake Como School of Advanced Studies, una Scuola di Alti Studi che riunisce quattro Atenei lombardi: Università degli Studi dell'Insubria, Università Statale di Milano, Università degli Studi di Pavia e Università di Milano-Bicocca.
La Scuola - finanziata dalla Fondazione Cariplo - è nata lo scorso anno proprio per proporre lo studio dei sistemi complessi, attraverso laboratori e moduli che richiamano a Como i maggiori esperti mondiali nei settori della fisica, della biologia, dell'economia, della sociologia, della geopolitica, delle telecomunicazioni, al fine di creare un centro di eccellenza nazionale per contribuire al miglioramento qualitativo della formazione avanzata e di ricerca nel sistema universitario lombardo.
«La Lake Como School è una iniziativa di prestigio che rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione sia con le altre università lombarde sia con il territorio» sottolinea il rettore dell'Università degli Studi dell'Insubria, Alberto Coen Porisini.
Dalle malattie croniche, alla gravità quantistica, dalla statistica baynesiana, alla teoria dei giochi, quest'anno le scuole in programma sono sette, a partire dal mese di maggio e fino al mese di ottobre 2014.
«Un sistema complesso è qualunque sistema costituito da numerosi elementi eterogenei che interagiscono tra di loro e dalla cui interazione nasce una struttura collettiva a diversi livelli, come ad esempio i sistemi naturali, dalle bio-molecole alle cellule viventi, i sistemi sociali umani, o ancora i sofisticati sistemi artificiali, quali software distribuiti su Internet - spiega il professor Giulio Casati, direttore della Scuola e professore emerito dell'Università degli Studi dell'Insubria-. La specificità di un sistema complesso sta nella formazione di superstrutture che determinano il comportamento del sistema e non possono essere individuate nelle proprietà dei singoli costituenti. Facciamo un esempio - continua Casati - la folla è un sistema complesso: non si può spiegare che cosa faccia la folla a partire da quello che vuole fare il singolo: la folla ha un comportamento suo che risponde a leggi sue, che magari il singolo disapprova. E allora la teoria dei sistemi complessi si domanda se esistono delle regole e quali sono».
Per consultare il programma delle Scuole e per ulteriori informazioni: www.lakecomoschool.org.
