Sold out per il convegno sul procedimento di bonifica organizzato dal Comitato di Indirizzo in Ingegneria
Il 24 maggio alla Camera di Commercio di Varese si è tenuto il seminario di aggiornamento professionale «Il procedimento di bonifica. Normativa, aspetti professionali e casi pratici», organizzato dal Comitato di Indirizzo in Ingegneria dell’Università degli Studi dell’Insubria, coordinato da Cristiana Morosini, docente di Bonifica di Siti Contaminati, e dagli Ordini dei Geologi della Lombardia e degli Ingegneri della Provincia di Varese.
L'evento, focalizzato sulle procedure di bonifica, disciplinate dal D.Lgs 152/06, contestuali a interventi edilizi ed urbanistici, ha registrato il “sold out” delle iscrizioni, confermando come la tematica sia particolarmente sentita dagli operatori pubblici e privati di settore.
Il focus dell'argomento, che è stato individuato dal Comitato di Indirizzo in Ingegneria dell’Università degli Studi dell’Insubria nel corso delle sue attività istituzionali, è emerso dalla constatazione che i procedimenti di bonifica in Lombardia (che costituiscono il 30% di tutti gli interventi a livello nazionale) hanno, come motore finanziario prevalente, le operazioni immobiliari, che vengono attuate, a fini imprenditoriali, da attori spesso non responsabili della contaminazione.
A fronte di tale realtà, l'attuale impianto normativo del D.Lgs 152/06, che è stato strutturato, a fini di tutela sanitaria ed ambientale, per disciplinare principalmente il caso della bonifica obbligatoria a carico del soggetto responsabile, risulta inadeguato. Tale inadeguatezza appare particolarmente evidente se si considera il fatto che una bonifica, svolta contestualmente ad un’operazione immobiliare, oltre a dover conciliare obiettivi di salute pubblica ed imprenditoriali, richiede necessariamente lo svolgimento in parallelo di due procedure, quella ambientale e quella urbanistico-edilizia, casistica non contemplata all’interno dell’attuale ordinamento nazionale. Ne consegue, necessariamente, una mancata armonizzazione dei due impianti normativi, che si traduce in un concreto e frequente ostacolo all'attuazione dei procedimenti di bonifica e, quindi, anche dei contestuali interventi immobiliari.
Ad aggravare ulteriormente il quadro sopra delineato, si aggiunge inoltre la specificità lombarda di attuazione del D.Lgs 152/06, che prevede la delega ai Comuni, da parte della Regione, per gli interventi di bonifica, mettendo frequentemente tali enti, cronicamente in carenza di personale e competenze, in difficoltà per la gestione di procedure particolarmente complesse e di non chiara realizzabilità.
Il seminario si è articolato in una prima parte, nella quale professionisti del settore hanno messo in evidenza le principali criticità, ed in una seconda parte, nella quale la rassegna e l’analisi delle problematiche sono state oggetto di discussione da parte dei rappresentanti degli enti coinvolti nelle procedure di bonifica (Provincia di Varese, Comune di Milano, ARPA Lombardia). A conclusione del seminario, si è tenuta una tavola rotonda di sintesi, che ha enfatizzato la piena convergenza di vedute, emersa durante la giornata di lavori da parte di operatori privati, ordini professionali ed enti pubblici, riguardo all’individuazione delle principali criticità, nonchè la comune volontà di individuare strumenti adeguati per porvi rimedio.
Oltre all’evidente esigenza di diffusione di una cultura condivisa tra operatori pubblici e privati, in un’ottica di “best practice”, particolare attenzione è stata posta al Regolamento Edilizio Comunale, che è stato identificato come lo strumento più adeguato per attuare una regolamentazione di raccordo ed armonizzazione tra i procedimenti di bonifica e quelli urbanistico-edilizi.
A tal fine, visti anche il successo dell'evento e l'importanza delle tematiche trattate, il Comitato di Indirizzo in Ingegneria dell’Università degli Studi dell’Insubria intende dar seguito all’iniziativa, nell'intento di promuovere un’attività di dialogo costante e di confronto tra operatori di settore, ordini professionali ed enti pubblici, che sia finalizzata all'individuazione di soluzioni concrete ed attuabili.