Centenario dalla nascita di Nino de Falco: il convegno internazionale del Centro storie locali
Martedì 23 maggio alle ore 15, nella sala seminari di villa Toeplitz (Sant'Ambrogio, viale GB Vico 46, Varese), si terrà il convegno internazionale «Nino De Falco, militante per la libertà, scrittore e linguista, tra l’Algeria e l’Italia», nel centenario della nascita.
Scrittore, studioso e profondo conoscitore del mondo arabo, Nino De Falco (1923-2017) è vissuto in Algeria, come missionario per l’ordine dei Padri Bianchi, durante gli anni Sessanta, nella regione a maggioranza berbera, la Cabilia, sposando la causa della lotta di liberazione prima, e di quella per la democrazia in seguito, dopo l’indipendenza.
L’iniziativa curata dal Centro internazionale di ricerca per le Storie locali e le diversità culturali dell’Università dell’Insubria, costituirà la seconda di due giornate organizzate in occasione del centenario della nascita di De Falco; sarà infatti preceduta da una parte che si terrà il 22 maggio all’Università degli Studi di Milano Bicocca.
Elemento di interesse, collegato alle giornate di studio, sarà la pubblicazione dei diari manoscritti, finora inediti, scritti in francese durante il periodo di prigionia in Algeria, tra il 1964 e il 1966.
Programma
Saluti introduttivi di Giuseppe Carcano, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Varese, Enzo R. Laforgia, assessore alla cultura, Comune di Varese, Gianmarco Gaspari, Università dell’Insubria.
Intervengono:
- Jugurtha Aït Ahmed (Milano e Varese) - giornalista residente in Svizzera, impegnato nella diffusione del pensiero del padre, Hocine Aït Ahmed, che fu uno dei principali leader del Fronte delle Forze Socialiste, unico partito di opposizione algerino fondato dopo l’indipendenza nel 1963
- Hassen Ferli (Milano) - Segretario nazionale del Fronte delle Forze Socialiste, delegato alla Comunicazione
- Padre Luigi Lazzarato (Milano e Varese) - appartenente allo stesso ordine di Nino de Falco, i Padri Bianchi, ha cominciato il suo ministero in Algeria, in particolare in Cabilia, la zona berbera del Paese
- Caterina Roggero (Milano e Varese) - ricercatrice dell'Università degli Studi di Milano Bicocca, esperta di storia del Nord Africa contemporaneo e in particolare di storia contemporanea dell'Algeria
- Vermondo Brugnatelli (Milano) - professore all’Università degli Studi di Milano Bicocca, specialista negli studi berberi, presidente dell’Associazione culturale Berbera
- Emanuele Banfi (Milano) - professore emerito di Linguistica italiana dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, membro dell’Accademia della Crusca
- Younis Tawfik (Varese) - scrittore e giornalista, presidente del centro culturale italo-arabo Dar al Hikhma – Casa della Sapienza, di Torino
Coordinano l’evento: Gisa Legatti, grande amica e curatrice degli scritti di De Falco, e il professor Gianmarco Gaspari, Centro internazionale di Ricerca per le Storie locali e le diversità culturali, Università dell’Insubria.
⇒ Per informazioni: [email protected]
⇒ Sarà possibile seguire gli incontri anche in streaming tramite la piattaforma Teams.
(Nella foto, un disegno di Nino de Falco)