Firmata la convenzione con la Prefettura di Como: un'opportunità per gli studenti del Didec

Firmata oggi al Dipartimento di diritto economia e culture una convenzione con la Prefettura di Como. Erano presenti alla stipula del contratto la direttrice Francesca Ruggieri e il Prefetto dottor Alberto Polichetti.
La nuova convenzione fa seguito ad una precedente, scaduta ad inizio giugno, che già aveva permesso a molti studenti, prima dell'interruzione causata dal Covid-19, di svolgere un'attività di stage presso la Prefettura maturando alcuni CFU a scelta. L’obiettivo è quello di coinvolgere, rispetto al passato, un numero ancora maggiore di studenti sia della laurea a ciclo unico in Giurisprudenza sia della laurea magistrale in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale. L'iniziativa è conforme all'obiettivo del Dipartimento, nell'ambito della Terza missione, di promuovere le occasioni di confronto, collaborazione e scambio con le Istituzioni del territorio.
Alla firma del contratto hanno presenziato anche la dottoressa Irene Giannetta, funzionario amministrativo dell’ufficio di Gabinetto, la dottoressa Angela Pagano, dirigente del Servizio contabilità e attività gestionale del personale per l’area economico-finanziaria e contrattualistica e il professor Lino Panzeri, coordinatore per il Dipartimento delle attività di stage già precedentemente stipulate con il nostro ateneo.
«Questa convenzione mette in relazione due mondi, Università e Prefettura, tramite il territorio» spiega il Prefetto Polichetti «Sarà quindi un’ottima occasione per gli studenti che quotidianamente vivono la realtà comasca, conoscere il mondo della Prefettura e tutto ciò che esprime in connessione con essa: in un periodo come questo, che mette in evidenza le disparità, è inoltre fondamentale conoscere le modalità con cui la prefettura gestisce le problematiche legate al territorio».
Nella foto, da sinistra il Prefetto dottor Alberto Polichetti, la direttrice professoressa Francesca Ruggieri, la dottoressa Angela Pagano e la dottoressa Irene Giannetta.