Marco Ferrario, professore senior, già ordinario di Medicina del Lavoro, è stato recentemente nominato chair per il triennio 2022-24 della sezione Cardiology in Occupational Health della International Commission on Occupational Health (ICOH).

ICOH è una società professionale internazionale non-governativa, fondata a Milano nel 1906, i cui scopi sono di rafforzare i progressi scientifici, le conoscenze, ed il miglioramento della salute e sicurezza in tutti i sui aspetti. Oggi è la principale società scientifica internazionale nel campo della salute e sicurezza occupazionale, con oltre 2000 membri sparsi in 105 Paesi del mondo. ICOH è riconosciuta dalle Nazioni Unite come organizzazione non governativa (NGO) e lavora congiuntamente con International Labour Office (ILO) e Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO).

Il Comitato Scientifico Cardiology in Occupational Health (ICOH-CVD) rappresenta un network di ricercatori, medici del lavoro ed operatori in salute pubblica, che si dedica a valutare l’impatto del lavoro sulla salute cardiovascolare, tenendo conto dei cambiamenti della natura ed organizzazione del lavoro, occorsi in anni recenti su scala globale. Gli aderenti al Comitato si dedicano a identificare fattori di rischio cardiovascolari, sia di tipo fisico che psicosociale, connessi alla organizzazione del lavoro; a valutare l’efficacia di prevenzione delle malattie cardiovascolari interventi in ambito lavorativo; ed a indicare politiche di salute per rafforzare i cambiamenti migliorativi delle condizioni di lavoro.

«Sono grato della nomina - commenta Ferrario – se da una parte rappresenta un riconoscimento del lavoro scientifico svolto in anni di attività di ricerca e professionale, dall’altra chiede di dedicarsi ad incrementare gli ambiti di interesse del Comitato. In tale contesto, mi auguro di poter contribuire a combinare il back-ground di ricerca di epidemiologia cardiovascolare e psico-sociale dei membri del Comitato, con aspetti di inquinamento ambientale in collaborazione con altri Comitati scientifici ICOH».    

Nel 2017, con il coordinamento del professor Ferrario, l’Università degli studi dell’Insubria ha ospitato la settima edizione della ICOH Conference on Work Environment and Cardiovascular Diseases, dal titolo: Bridging the Gap between Knowledge and Preventive Interventions at the Workplace to Reduce Cardiovascular Diseases, i cui atti sono stati pubblicati su un supplemento dedicato del European Journal of Cardiovascular Prevention (Eur J Cardiovasc Prev 2017, 24, suppl 2).