Dodici borse di studio e due assegni di ricerca per l’implementazione dell’Ufficio del processo
Sono pubblicati i bandi per l'assegnazione di dodici borse di studio per attività di ricerca e due assegni di ricerca nell'ambito del progetto «Next Generation Upp», sull’implementazione dell’ufficio del processo.
- 8 borse di studio Dista, Dipartimento di Scienze teoriche e applicate (presentazione domande entro il 16 marzo): LINK AL BANDO
- 4 borse di studio Didec, Dipartimento di Diritto economia e culture (presentazione domande entro il 14 marzo): LINK AL BANDO
- Un assegno di ricerca Didec (presentazione domande entro il 10 marzo): LINK AL BANDO
- Un assegno di ricerca Dieco, Dipartimento di Economia (presentazione domande entro il 15 marzo): LINK AL BANDO
Il progetto «Next Generation Upp: nuovi schemi collaborativi tra Università e Uffici giudiziari per il miglioramento dell’efficienza e delle prestazioni della giustizia nell’Italia nord-ovest» è capitanato dall’Università di Torino e ha l’Università dell’Insubria come partner insieme all’Università del Piemonte Orientale, a quella di Bergamo, Genova, alle Università milanesi Statale e Bicocca, al Politecnico di Torino e a quello di Milano, ed infine all’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia.
Un bando finanziato con i fondi del Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, nel quale il progetto che coinvolge l’Università dell’Insubria ha ricevuto il punteggio più alto e quindi il maggior finanziamento, ovvero 8.427.231, 91 di euro dei 51 .641.751,36 stanziati.
L’obiettivo è contribuire al cambio di paradigma che la giustizia italiana sta compiendo: non solo ridurre i tempi ma anche a rimodellare l’organizzazione del lavoro, non più svolto da un giudice solitario, ma da un’équipe che lo affianca e lo supporta. Questo dovrebbe essere il compito affidato all’Ufficio per il processo, nella sua rivisitazione operativa alla quale è destinato il progetto.
Le dodici borse di studio sono riservate a giovani laureati in materie giuridiche, economiche e informatiche, sono della durata di cinque mesi, per un importo di 1500 euro al mese, per compiere le attività previste dalla prima lineA di intervento, ovvero il monitoraggio del funzionamento degli Uffici del processo nelle sedi giudiziarie affidate all’Insubria.