Di cosa si occupano i delegati del Rettore: dai rapporti con il territorio ai progetti internazionali

7 Febbraio 2022
Il rettore e i suoi delegati

Il primo Piano strategico dell’Università dell’Insubria è stato varato nel 2019 ed è valido fino al 2024. È dell’11 giugno 2021 una relazione di sintesi sull’attuazione del Piano strategico che è pubblicata sul sito di ateneo, una fotografia delle attività accademiche che è frutto del lavoro condiviso di tutti i delegati del Rettore. Di seguito, qualche spunto nei diversi ambiti di competenza.

  • Jutta Maria Birkhoff – Delegata per il coordinamento, il monitoraggio ed il supporto delle iniziative concernenti l’integrazione delle persone diversamente abili in Ateneo

L’Università dell’Insubria attiva e promuove servizi a favore di tutte le persone con disabilità e/o Disturbi Specifici dell’apprendimento (DSA) attraverso l’Ufficio Orientamento e placement dove è presente personale qualificato a cui gli studenti possono manifestare bisogni e esigenze, inoltrare segnalazioni e ricevere informazioni sui servizi per il sostegno allo studio e per la piena integrazione nella vita universitaria. L’Ufficio lavora con il personale di tutte le strutture dell’Ateneo che, di volta in volta, è necessario coinvolgere per il perseguimento degli obiettivi. I servizi erogati, le attività e le iniziative proposte rispondono a quanto previsto dalle leggi in materia di disabilità e disturbi dell’apprendimento. L’aumento progressivo degli studenti iscritti con disabilità e/o DSA ha confermato la positività dell’evoluzione delle procedure contestualmente introdotte per garantire il diritto allo studio e conseguire il successo formativo.

  • Mauro Fasano –  Delegato per l’Innovazione e il Trasferimento tecnologico

La delega riguarda la promozione ed il consolidamento dei processi di valorizzazione della ricerca e dei processi di trasferimento tecnologico e di conoscenza tra l'Università e l'impresa. Questo comprende il deposito di domande di brevetto, la costituzione di startup innovative, la partecipazione a premi regionali e nazionali, l’incubazione in incubatori d’impresa. Di particolare rilevanza è la formazione all’imprenditorialità di studenti e personale.

  • Mauro Ferrari –  Delegato alla Didattica e all’Innovazione

Nel 2019 è stata attivata la laurea triennale in Informatica nella sede di Como, in sinergia fra i dipartimenti Dista, Disat e Disuit, sollecitata dagli enti locali comaschi con oltre 100 immatricolati. Nel 2020 un corso di formazione sull’Innovazione didattica per i docenti universitari ha avuto un ruolo importante nel supportare il passaggio a DaD durante la pandemia. Nel 2020-2021 l’ateneo ha saputo utilizzare le risorse messe a disposizione dai piani emergenziali previsti da Stato e Regione per aggiornare le strutture tecnologiche di tutte le aule all’interno di un progetto organico di innovazione didattica. Nel 2021 è stata attivata la laurea triennale in Infermieristica sulla sede di Busto Arsizio e la Magistrale in Scienze delle Attività Motorie Preventive e Adattive. Nel 2021 accreditamento per attivazione nel 2022 della magistrale in Ospitalità per lo Sviluppo Turistico Sostenibile per la sede di Como e della Triennale in Economia e management dell’innovazione e della sostenibilità (in sostituzione della triennale in Economia e management) per la sede di Varese.

  • Elena Maggi –  Delegata per lo sviluppo sostenibile e Mobility manager di Ateneo

Delega istituita dall’attuale MR nel 2019, segnando un cambio di passo rispetto al passato, a cui ha fatto seguito la nascita nel 2021 di un Ufficio Sostenibilità e Ambiente. Principali risultati: implementati diversi progetti di sviluppo sostenibile (su Obiettivi Agenda ONU 2030), declinati su Didattica, Ricerca e Terza Missione (seminari di sensibilizzazione sulle tematiche di SvS aperti alla cittadinanza), in ottica multidimensionale (sostenibilità ambientale, economica e sociale) e in collaborazione con il territorio (enti pubblici, imprese, Associazioni, cluster) e gli studenti (Consiglio Generale Studenti). L’Ateneo è impegnato a ridurre la sua impronta carbonica (emissioni inquinanti/consumi energetici) e incentivare, tramite il Mobility Management, pratiche di mobilità sostenibile. È molto attivo nella Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile e nel Comitato Tecnico Scientifico di Green School (circa 200 scuole della provincia di VA e 23.000 studenti).

  • Flavia Marinelli – Delegata per la ricerca

Le attività su cui verte la delega per la ricerca sono relative al promuovere e sostenere lo sviluppo delle attività e delle strategie di ricerca dell’Ateneo, migliorando il suo posizionamento nazionale ed internazionale. A questo scopo la delegata ha il compito di presiedere e coordinare la Commissione interdipartimentale di Ricerca di Ateneo, che collegialmente esprime pareri e formula proposte circa l’utilizzo delle risorse ed i regolamenti di Ateneo per la ricerca;  formula linee di indirizzo in merito alle politiche premiali e ai criteri per la valutazione dei progetti di ricerca e  per la valutazione interna della qualità della ricerca; assicura, per quanto di competenza, il raccordo operativo e strategico con la Scuola di Dottorato, i delegati del Rettore interessati e la Commissione di Ateneo per le Grandi Attrezzature; si fa promotrice, presso gli organi di governo, di interventi volti a migliorare la qualità della ricerca, la capacità di attrazione di risorse e la visibilità sul piano nazionale e internazionale dell’Ateneo. Inoltre la Delegata cura i rapporti con le istituzioni nazionali ed internazionali, il Mur e la Crui.

In relazione a quanto sopra, la Delegata nell’arco dell’ultimo anno (delega ricevuta il 26 febbraio 2021) si è particolarmente impegnata nel favorire la partecipazione dell’Ateneo ai programmi Piano Operativo Nazionale, al Piano Nazionale Ricerca e ai bandi a valere sui fondi PNRR. Primi risultati concreti dell’Ateneo in questo senso sono stati l’attivazione di 24 nuove borse di dottorato e di 11 posizioni per giovani ricercatori su tematiche green e di innovazione e l’acquisizione di più di 2 milioni di euro per il potenziamento delle strutture di ricerca e per l’incentivazione alla progettualità dei giovani ricercatori nell’ottica della partecipazione a bandi europei.  La Commissione di Ricerca di Ateneo ha nel frattempo redatto il nuovo regolamento per la ricerca di Ateneo che è stato approvato dagli organi di governo, e che prevede un incremento delle risorse dedicate alla ricerca che spaziano dal fondo ai singoli ricercatori, allo starting grant per i nuovi ricercatori assunti e alla incentivazione alla presentazione di progetti competitivi di ricerca, iniziativa quest’ultima sempre rivolta ai giovani ricercatori. Infine si sono consolidati una serie di rapporti istituzionali con il MUR, la CRUI, la Regione Lombardia, la Fondazione per la Ricerca per la Vita di Gerenzano e la comunità imprenditoriale della provincia di Varese.

  • Andrea Moriondo – Delegato per l’accoglienza di studenti, dottorandi e ricercatori

La delega comprende il coordinamento e la programmazione dei bandi e iniziative volte ad accogliere gli studenti e gli ospiti dell’Ateneo, e le azioni del Diritto allo studio che riguardano i benefici economici regionali integrati con fondi di Ateneo, gli alloggi e le borse di studio di Ateneo. Sul versante accoglienza, nell’ultimo anno si possono annoverare le convenzioni con la Residenza Terzo Millennio a Como (alloggi), con la mensa Fuoricontesto a Varese (pasti a prezzi convenzionati e nuovi spazi studio per gli studenti), e l’attivazione di un servizio di ricerca ed offerta immobili sul mercato libero nelle città di Varese, Como e Busto Arsizio (CercoAlloggio, che sarà attivo nel mese di aprile), oltre all’accordo con il Comune di Varese per il progetto studentato diffuso di Biumo.

  • Roberta Rita Pezzetti – Delegata per la Predisposizione e l’Attuazione del Piano di Marketing Strategico di Ateneo orientato alla sostenibilità e all’economia circolare

La delega prevede la strutturazione e l’attuazione di una strategia triennale volta al rafforzamento dell’identità, dell’immagine e del posizionamento distintivo dell’Ateneo su scala locale, nazionale e internazionale, atta a guidare le scelte strategiche di marketing, in stretto coordinamento con le finalità e gli obiettivi del Piano Strategico e del Piano di Comunicazione di Ateneo. Il Piano valorizzerà, in ottica di Marketing, le attività e progetti di Ateneo afferenti ai temi della sostenibilità e della green economy in linea con gli obiettivi del PNRR, con particolare attenzione alle iniziative a carattere interdisciplinare e interdipartimentale, promuovendo nuove azioni e iniziative orientate alla sostenibilità funzionali al posizionamento distintivo dell’Ateneo

  • Maria Pierro – Delegata per le attività inerenti alle relazioni sindacali e per la contrattazione collettiva integrativa del personale tecnico amministrativo dell’Università degli studi dell’Insubria

Il mandato prevede non ‘solo’ di concludere accordi, individuando il miglior compromesso tra amministrazione e sindacati ma anche di trovare una giusta mediazione tra le istanze del personale e della Governace che desidera attribuire riconoscimenti economici a tutto il personale, considerando sempre anche ruoli specialistici e posizioni apicali. L’intenzione è quella di creare un rapporto di fiducia con tutti i contraenti (RSU e parti sindacali) cercando, nel rispetto del principio di trasparenza e dei ruoli occupati dal PTA e dall’Ateneo, di rendere evidente la correttezza nelle trattative. L’Ateneo ha compiuto un concreto e importante sforzo, anche economico, a favore di tutto il PTA, garantendo tra le altre, la strumentazione informatica necessaria per svolgere l’attività in smart working durante il periodo pandemico. La risposta al periodo di crisi del Personale tecnico amministrativo è stata molto buona. Il personale tecnico ha dimostrato abnegazione e spirito di servizio nell’interesse dell’Ateneo. 

La contrattazione sindacale rappresenta “il cuore” delle decisioni che impattano, giuridicamente ed economicamente, sul personale tecnico amministrativo di Ateneo (es. Piano del lavoro agile del PTA, diritto di usufruire dei buoni pasto; proroga ferie residue); ma è anche la sede in cui si mettono in gioco i rapporti tra personale e amministrazione. La fase, particolarmente delicata anche a causa della situazione pandemica, si è conclusa con la definizione della contrattazione integrativa per l'anno 2021. È di recente stato sottoscritto l’accordo per i sussidi anno 2020, traguardo tra i più rilevanti raggiunti dal personale tecnico amministrativo. La procedura è stata complicata anche in considerazione dei numerosi vincoli prevalentemente di natura fiscali.

Alla fine del 2021 si è ritenuto di riprendere il lavoro in presenza, anche in ragione della indicazione dei sindacati che hanno ritenuto opportuno non concludere contratti individuali per l’attivazione del lavoro agile secondo le modalità indicate dall’Università che ha recepito quelle del Ministero della Funzione pubblica. Con la ripresa della pandemia, in via anticipata rispetto a quanto indicato dal Ministero è stata reintrodotta la possibilità del lavoro agile, per tutto il personale interessato e che svolge attività telelavorabili. Contestualmente sono state assegnate, a fronte di un bando, 11 postazioni di telelavoro. Sono in corso diversi bandi per l’assunzione di PTA.

  • Barbara Pozzo – Delegata in materia di uguaglianza di genere e pari opportunità

La delega si occupa di: coordinare le attività finalizzate all’adozione del Gender Equality Plan di ateneo; dare impulso alle attività elencate nel Vademecum per la redazione del Gender Equality Plan pubblicato dalla Fondazione Crui; dare impulso alle eventuali iniziative sui temi oggetto di delega riconducibili al Pnrr; rappresentare l’ateneo nell’ambito del network di Università lombarde sulle tematiche di genere e nella Commissione sulle Tematiche di Genere della Crui e della Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università Italiane; rrappresentare l’Ateneo nella Commissione sulle Tematiche di Genere istituita all’interno della Crui e della Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università Italiane; introdurre una prospettiva di genere nel Piano strategico di Ateneo, in collaborazione con la Delegata del Rettore per il Piano strategico di Ateneo;

  • Michela Prest –  Delegata per la Comunicazione, l’Orientamento e il Fundraising

Supporto è la parola chiave che descrive le attività degli ultimi tre anni in ambito orientamento. Le Commissioni Orientamento e Placement, in stretta sinergia con il Servizio Comunicazione, hanno operato e operano per rendere il percorso formativo degli studenti e l’ingresso nel mondo del lavoro efficace e di successo, lavorando su modalità di comunicazione innovative, sulla trasformazione delle attività classiche di orientamento in attività originali e coinvolgenti anche a distanza (con migliaia di partecipanti), sul potenziamento della preparazione in ingresso (con una sezione dedicata sul sito) e della valenza formativa dell’orientamento (in stretto rapporto con le scuole) per una scelta consapevole e la diminuzione degli abbandoni, anche grazie a progetti dedicati sul tutorato e sull’innovazione didattica. In stretta collaborazione con il territorio e gli stakeholder, supporto si trasforma in incontro innovativo con il mondo del lavoro grazie ai Virtual Career Days e alle New Career Opportunities, che hanno permesso di aprire una finestra sulle carriere internazionali e sul terzo settore.

  • Vincenzo Salvatore – Delegato per il Public Engagement

La parola università racchiude nel proprio etimo il significato di universalità, totalità, indicando originariamente l’insieme di tutte le persone appartenenti a una comunità. Il public engagement - che comprende l’insieme di attività organizzate istituzionalmente dall’Ateneo o dalle sue strutture senza scopo di lucro con valore educativo, culturale e di sviluppo della società rivolte a un pubblico non accademico – è inteso a promuovere l’interazione con la collettività e con gli enti, pubblici e privati che la rappresentano, a livello locale, nazionale e internazionale. Si tratta di valorizzare le competenze dell’Ateneo, a beneficio di un pubblico più vasto, individuando forme di collaborazione reciproca e virtuosa che favoriscano la diffusione delle conoscenze e la crescita della società.

  • Cristiana Schena – Delegata alla pianificazione strategica di Ateneo

Le attività svolte nell’ambito di questa delega si sostanziano in azioni propulsive per l’implementazione e la valorizzazione del Piano Strategico di Ateneo, nonché nel controllo periodico e nella rendicontazione agli Organi Accademici dello stato di avanzamento del lavoro svolto dalle diverse componenti dell’Ateneo che concorrono al perseguimento degli obiettivi strategici.

L’Ateneo nel suo insieme è impegnato nella direzione della effettiva implementazione e valorizzazione del Piano strategico 2019-2024 e, nel primo triennio di sviluppo operativo di queste linee di azione tracciate dalla Governance, ha saputo migliorare il proprio posizionamento nei ranking nazionali e internazionali, grazie alla qualificazione delle attività didattiche e di ricerca e dell’attività clinico-assistenziale, all’ampliamento dell’offerta didattica anche in una logica di interdisciplinarietà e di rafforzamento del grado di internazionalizzazione, all’individuazione di risposte concrete alle esigenze e alle opportunità dei territori di insediamento (Varese, Como e Busto Arsizio). Tutto ciò è stato reso possibile non solo allo sforzo congiunto del personale docente e tecnico-amministrativo, ma anche grazie ad un processo - graduale e ancora oggi in corso - di aumento delle risorse umane, di adeguamento della strumentazione operativa e delle strutture, di riorganizzazione interna e di definizione di procedure e strumenti di programmazione operativa, nonché di verifica e rendicontazione dei risultati progressivamente raggiunti.

La valorizzazione del Piano Strategico e il perseguimento dei suoi obiettivi di lungo termine vanno letti anche in base alla capacità di affrontare le sfide e cogliere le opportunità derivanti dall’evoluzione del contesto in cui l’Ateneo opera. Nel biennio 2020-2021, di piena manifestazione della crisi pandemica, l’Ateneo si è mostrato flessibile e capace di adeguarsi rapidamente per continuare a svolgere le sue tre principali missioni. Inoltre, sono state individuate le modalità di declinazione operativa degli obiettivi del Piano Strategico per il periodo 2021-2024 al fine di cogliere le opportunità dischiuse dal nuovo contesto di mercato, marcatamente orientato alla innovazione, alla digitalizzazione e allo sviluppo sostenibile. Di conseguenza l’Ateneo è attualmente impegnato in una sempre più intensa progettualità tesa a:
- aumentare il grado di innovazione dell’offerta formativa (anche grazie al progetto in corso per lo sviluppo di un “Teaching and Learning Center” preposto allo sviluppo delle competenze trasversali e dell’imprenditorialità),
- sviluppare una ricerca di eccellenza (creando reti qualificate di collaborazione con cui partecipare a bandi competitivi nazionali e internazionali, che già iniziano a dare un riscontro molto positivo al nostro Ateneo, come nel caso della recente approvazione del finanziamento sul PON Giustizia),
- creare ricadute positive sul territorio (il progetto di “studentato diffuso” che determina la rigenerazione urbana di Biumo è stato già presentato dall’Ateneo, ma sono in corso di definizione anche alcuni progetti di ricerca e di partnerhip che proporranno modelli operativi innovativi, atti a valorizzare la sostenibilità dei territori in cui opera l’Ateneo).

  • Andrea Spiriti – Delegato per la valorizzazione dei beni culturali

La delega comprende due filoni interagenti: la tutela dei beni culturali di Ateneo e l’attività espositiva. Per la prima, l’esposizione delle collezioni d’Arte Contemporanea d’Ateneo (iniziata con la mostra Arte in Università del 2018-2019 e formalizzata con la Notte dei Ricercatori del 2019), il loro incremento grazie a donazioni, l’inizio del loro riconoscimento museale e della riqualificazione della Basilica nella sede Ravasi sono le tappe fondamentali. Per la seconda, attraverso il Centro di ricerca sull’Arte Contemporanea (Crisac) si sono realizzate le mostre artistiche relative a Gianluigi Bennati e ad Ambrogio Pozzi (entrambe nel 2019); e quella fotografica di Giorgio Lotti (2019-2020). In parallelo, sono stati editi tre volumi (Arte in Università, Bennati, Pozzi) e sono in preparazione quello dei Ritratti dei Rettori e il Catalogo Generale d’Ateneo. Le mostre riprenderanno appena il Covid lo renderà possibile.

  • Luigi Valdatta – Delegato per i rapporti istituzionali della sede di Busto Arsizio

Il 21 gennaio 2022 è stata firmata una convenzione tra Insubria e Comune di Busto, dopo un contenzioso durato due decadi, con la quale la città di Busto Arsizio diventa ufficialmente il terzo polo didattico scientifico dell'Università Insubre, aggiungendosi a Varese e Como. A Busto è trasferito il corso di laurea magistrale in Scienze Motorie ad indirizzo adattativo, a partire dall'anno accademico 2022-2023. Sempre a busto, è stato attivato da parte del nostro Ateneo, grazie alla preziosa collaborazione svolta dal prof Giulio Carcano, del Corso di Laurea in Scienze infermieristiche presso la Asst Valle-Olona, gestendo una realtà che fino ad oggi era in capo all'Università Statale di Milano. Infine, sarà collocata in tale realtà cittadina l'ormai nato Cris, ovvero Centro per Invecchiamento di successo, nell'ambito di un ambizioso piano urbanistico, volto a rinnovare in centro città

  • Giorgio Maria Zamperetti – Delegato alla Internazionalizzazione

L’internazionalizzazione, uno dei principali obiettivi strategici dell’Ateneo, ha fatto un grande salto in avanti negli ultimi tre anni nonostante la pandemia. La mobilità studentesca Erasmus è quasi raddoppiata, con oltre 300 studenti che stanno trascorrendo un periodo di studio in una delle moltissime università straniere consorziate. In questi tre anni sono stati stipulati oltre un centinaio di nuovi accordi internazionali. Decine di visiting professor stranieri sono venuti ad insegnare da noi e sono in corso progetti di eccellenza come la realizzazione di un polo didattico-scientifico in Alaska per lo studio del cambiamento climatico. L’Insubria è entrata in prestigiosi ranking internazionali come THE e ARWU, divenendo sempre più attrattiva per studenti e docenti di tutto il mondo.

 

Nella fotografia: la squadra del rettore quasi al completo, da sinistra: il direttore generale Marco Cavallotti, i presidenti della Scuola di medicina (attuale e past) Alberto Passi e Giulio Carcano, i delegati Andrea Moriondo, Giorgio Zamperetti, Vincenzo Salvatore, Flavia Marinelli e Barbara Pozzo, il rettore Angelo Tagliabue, i delegati Maria Pierro, Andrea Spiriti, Luigi Valdatta, Roberta Pezzetti, Elena Maggi, Mauro Fasano e, ultimo a destra, Daniele Cassani del Consiglio di amministrazione; assenti nella foto, ma collegati a distanza: Michela Prest, Mauro Ferrari, Jutta Birkoff e Cristiana Schena

Ultima modifica: Martedì, 11 Luglio, 2023 - 18:11