Nell’ambito del Pnrr, Piano nazionale di ripresa e resilienza, la riforma della giustizia costituisce – insieme con quella della pubblica amministrazione - una riforma definita “orizzontale”, d’interesse traversale a tutte le missioni del Piano, volta a migliorare l’equità, l’efficienza e la competitività̀ del Paese.

Su tali premesse, su iniziativa del Ministro della Giustizia Marta Cartabia, il Governo ha presentato un disegno di legge per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie, nonché per l’introduzione di una serie di misure urgenti per la razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie e in materia di esecuzione forzata.

Se ne parla giovedì 2 dicembre, dalle 15 alle 18, nell’Aula Magna dell’Università dell’Insubria, nel Chiostro di Sant’Abbondio a Como, nel convegno su «Le prospettive di riforma della giustizia civile nel disegno di legge d’iniziativa governativa pendente in Parlamento» organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Como in collaborazione con l’ateneo, con l’adesione degli Ordini degli Avvocati di Lecco, Sondrio e Varese, nonché della Camera Civile di Como.

Il convegno sarà l’occasione per riflettere sulle prospettive di riforma della giustizia civile delineate dal disegno di legge, anche con riferimento all’istituto dell’ufficio del processo, pietra angolare dell’ambizioso programma di riforme, a cui le Università pubbliche italiane sono direttamente chiamate a collaborare, e a cui anche la nostra università partecipa.

Il convegno vedrà l’intervento della presidente vicaria del Tribunale di Como Paola Parlati, dei docenti Insubria Maria Francesca Ghirga, Alessandro Motto e Francesca Ferrari, dell’avvocato Sandro Patelli, del consigliere del Consiglio Nazionale Forense e dell’avvocato Vincenzo Spezziga, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Como.

Maggiori informazioni per seguire il convegno al seguente link: Le prospettive di riforma della giustizia civile nel disegno di legge d’iniziativa governativa pendente in Parlamento