Daniele Brigadoi Cologna (Bolzano,1967) ha conseguito il dottorato di ricerca in Civiltà, culture e società dell'Asia e dell'Africa - Curriculum Asia Orientale presso il Dipartimento ISO (Istituto di Studi Orientali) dell'Università degli Studi di Roma - La Sapienza.
Si è laureato in Scienze Politiche, con indirizzo politico-sociale, presso l'Università degli Studi di Milano, dove ha compendiato la sua formazione sociologica con una solida preparazione in campo sinologico (lingua storia, civiltà, politica e società della Cina).
Ha studiato la lingua cinese presso l'Istituto di lingue della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Milano (1987-1991) e presso l'Università di Hangzhou (1992-1993), oggi incorporata nell'Università del Zhejiang, nella Repubblica Popolare Cinese.
Dal 1995 si dedica professionalmente alla ricerca sociale applicata nel campo degli studi migratori e dal 2005 insegna lingua, cultura e storia della Cina in diversi atenei italiani.
Nel 2005 è tra i soci fondatori della cooperativa sociale di ricerca e intervento Codici, di Milano, dove ha coordinato e svolto attività di ricerca, formazione e consulenza sui temi dell'ìmmigrazione e della diversità culturale.
Alla propria attività di ricercatore sociale ha affiancato per molti anni quella di mediatore linguistico-culturale per il sistema dei servizi territoriali dell'area metropolitana milanese, sia in ambito educativo che sociale.
Dal 2004 è membro dell'Associazione Italiana di Studi Cinesi (AISC) e dal 2021 fa parte del suo consiglio direttivo.
Dal 2014 è membro del comitato editoriale della rivista Orizzonte Cina, per la quale cura la rubrica CinesItaliani e di cui dal 2020 è co-direttore.
Dal 2015 è research fellow del Torino World Affairs Institute, di cui è socio dal 2017.
Dal 2017 è membro del comitato editoriale della rivista Mondo Cinese.
Dal 2017 è membro della rete di ricerca internazionale CERPE (China-Europe Research Platform on Chinese Network to and Beyond Europe).
Dal 2019 è vicedirettore del Centro di Ricerca sulle Minoranze dell’Università degli Studi dell’Insubria ed è direttore scientifico della sua serie di occasional papers, i Quaderni del CERM.
Ha pubblicato numerosi saggi e articoli accademici sull'immigrazione straniera (in particolare cinese) in Italia e sul modo in cui il crescente pluralismo culturale, etnico, linguistico e religioso sta trasformando la società e la cultura italiane, nonché sulle dinamiche interculturali tra cinesi e non cinesi nella società cinese contemporanea.
Dal 2021 è professore associato di lingua cinese e docente di lingua e cultura cinese presso l’Università degli Studi dell'Insubria, nell’ambito del corso di laurea triennale in Scienze della Mediazione Interlinguistica e Interculturale del Dipartimento di Scienze Umane e dell’Innovazione per il Territorio.