I fenomeni migratori sono uno dei nuclei più incandescenti della nostra contemporaneità: migrano gli uomini, per scappare alla miseria o alla guerra, per cercare una prospettiva di vita migliore, o semplicemente per cogliere opportunità di lavoro che in patria sarebbero loro precluse, e migrano le merci. Migrazioni che arricchiscono la nostra vita quotidiana e migrazioni criminali. Per comprendere fino in fondo quello che sta accadendo al nostro sistema sociale, è importante fare un passo indietro. Per conoscere quali sono le rotte che, fin dall’800, indirizzavano i grandi movimenti antropologici ed economici. Per rimettere in prospettiva il concetto di spazio e di confine. Per capire che la glocalizzazione non è soltanto un neologismo sincretico, ma è una conseguenza diretta delle trasformazioni radicali che il nostro mondo ha vissuto negli ultimi due secoli.