Il Servizio studenti Disabili e DSA

Parla Francesca Zappa, riferimento per il Servizio studenti Disabili e DSA. Si può studiare all'università con una certificazione? Questa è la prima domanda che, molto spesso, gli studenti si pongono prima di iscriversi ad un corso di laurea. La risposta è sì, ce la puoi fare. In questo breve video ti parlerò di come sia possibile intraprendere con successo gli studi universitari. Sei pronto? Ok, allora partiamo insieme... il tempo di caricare le diapositive che illustrano le attività che il nostro Ateneo mette in essere a favore degli studenti con disabilità e disturbi specifici dell'apprendimento. L'Università degli Studi dell'Insubria ha istituito il Servizio Disabili in ottemperanza alla legge 17 del 1999. A partire da quella data, l'attività rivolta agli studenti si è distinta per una costante attenzione alla persona "studente con certificazione". La centralità della persona ha permesso d'includere i servizi a supporto degli studenti con DSA a partire dall'anno accademico 2006-2007, anticipando di qualche anno l'entrata in vigore della legge sui disturbi specifici dell'apprendimento del 2010. Con la presentazione dei grafici mi piacerebbe portare alla tua attenzione il progressivo e costante aumento del numero degli iscritti negli anni, segno concreto che le attività promosse, i servizi attivati, il loro evolversi nel tempo, hanno dato e ancora oggi danno fiducia agli studenti e alle loro famiglie nelle capacità e possibilità di successo. Lo testimoniano i seicento studenti iscritti all'anno accademico 2020-2021 con certificazione di disabilità, invalidità civile e DSA. In particolare, porto alla tua attenzione i duecentocinquanta studenti con DSA iscritti al primo anno, iscrizione che interessa tutti i corsi di laurea. In totale si contano più di cinquecento iscritti, segno concreto che è possibile non solo iscriversi all'università, ma anche proseguire gli studi e laurearsi. Gli studenti con disabilità censiti sono più di cento. Nessun corso di laurea è precluso e ciascun corso di laurea è l'occasione per formarsi e tirare fuori il meglio di sé, nonostante la fatica che lo studio comporta. Parole chiave che caratterizzano il percorso universitario come autonomia, carta dei servizi, persona, rispetto, affiancamento, parole che sono state scelte tra quelle maggiormente ricorrenti nei colloqui svolti con gli studenti al servizio disabilità e DSA di Ateneo, parole che aprono alla possibilità per che valorizzano lo studente mettendolo al centro di attività inclusive a più mani. Il servizio disabili e DSA affianca lo studente, ma non si sostituisce allo studente e alle sue possibilità di azione: l'inclusione come metodo di lavoro realizza da una parte una didattica innovativa, perché lo sguardo sulla disabilità e DSA portano all'innovazione, e dall'altra l'inclusione attraverso i servizi offerti agli studenti realizza l'opportunità di rimuovere ostacoli con piccole azioni costanti nel tempo, come i colloqui di accoglienza, la redazione del progetto formativo conforme alla diagnosi e, di conseguenza, l'attivazione di servizi nell'ottica della personalizzazione dei percorsi. Adottare l'inclusione come metodo e prospettiva significa aiutare lo studente ad attribuire senso e significato alle sue esperienze universitarie, aprendosi alla concreta possibilità di successo. Le attività di inclusione permettono lo sviluppo e l'evolversi di servizi in grado di rispondere nel modo più realistico possibile ai bisogni specifici di ciascuno. L'accoglienza inizia con la consegna della diagnosi, la quale permette di fare con lo studente una valutazione delle capacità e dei limiti in funzione del percorso di studi scelto. La valutazione avvia alla redazione del progetto formativo universitario, strumento attraverso il quale lo studente può esercitare la sua autodeterminazione nel richiedere servizi e adattamenti nella logica del "posso chiedere quello che mi serve, valutando quando mi serve aiuto". Questo perché il progetto formativo è uno strumento dinamico, che consente di progettare servizi in funzione delle scelte dello studente, quindi può verificarsi anche la situazione in cui per un esame lo studente non chiede adattamenti specifici perché non necessari. Il progetto formativo è stato particolarmente utile in questo periodo di didattica da remoto per dare voce e rappresentare al meglio le proprie necessità ai docenti. L'università si impegna nella rimozione degli ostacoli a più livelli, a partire dall'organizzazione di attività di sensibilizzazione, come la realizzazione di questo video, la progettazione di percorsi di accompagnamento e di servizi specifici per ciascuno studente, nella logica non un servizio che va bene per tutti, ma un'attività che risponda il più possibile al bisogno specifico del singolo studente iscritto a quel corso di laurea. I principali servizi offerti sono: il trasporto domicilio-università e viceversa per disabilità motorie; l'organizzazione di colloqui di accoglienza e di monitoraggio, anche pedagogico, del percorso di studio; il tutorato; l'attività di ausilioteca (strumenti tecnologici compensativi a supporto dello studio); la mediazione con i docenti tramite il progetto formativo in occasione degli esami. Attività che sono descritte nella carta dei servizi pubblicata sul sito di Ateneo. Dal punto di vista dello studente è importante, quindi, avere chiaro alcuni punti, tra cui: uno, dove consegno la diagnosi? La diagnosi si consegna al Servizio Disabili DSA di Ateneo per richiedere l'attivazione dei servizi; due, di cosa potrei aver bisogno per lo studio, la frequenza dei corsi, gli esami; tre, che cosa trovo in università come opportunità di aiuto? Come chiedere i servizi e con quali tempistiche? Infine, il Servizio disabili DSA accompagna lo studente non solo nello studio, ma anche nella ricerca di un lavoro dopo aver conseguito la laurea. L'introduzione nel mondo del lavoro avviene attraverso un percorso graduale, che si concretizza nella partecipazione ad eventi organizzati dall'ateneo, come il career day con un focus sulle categorie protette, in colloqui per la redazione del CV, nella mediazione tra domanda e offerta di lavoro, in un lavoro di rete sul territorio. Prime attività in questa direzione si stanno realizzando anche per i laureati con DSA. Se questo video ha destato il tuo interesse, la tua curiosità e vuoi parlare con me del tuo percorso universitario, contattami a questo indirizzo mail: [email protected] Ti ringrazio per l'ascolto e ti aspetto.