«Moral distress in healthcare professions: theoretical and methodological perspectives»  è il titolo della scuola di dottorato in programma giovedì 2 dicembre nell’aula 5 del Padiglione Monte Generoso, a Varese. Il seminario internazionale organizzato dal Corso di dottorato in Medicina clinica e sperimentale e Medical humanities insieme al Centro di ricerca in Etica clinica dell’Università degli Studi dell’Insubria intende affrontare il tema del moral distress negli operatori sanitari.

Il moral distress può essere definito come l’esperienza dell’operatore sanitario che percepisce cosa sia eticamente corretto fare in una determinata circostanza e l’impossibilità di realizzarlo. La pandemia ha acutizzato queste esperienze, tuttavia esse riguardano anche l’ordinaria attività di assistenza e cura. Il seminario vuole analizzare il fenomeno, comprenderne le ragioni e verificare se la consulenza etica  - di cui da anni ci occupiamo nella nostra università - possa essere uno strumento utile ad affrontarlo.

Coordinatori scientifici sono i professori Mario Picozzi, Alessandra  A. Grossi, Silvia Ceruti.

Saluti iniziali dei professori Luigi Valdatta, Marco Cosentino e Mario Picozzi.

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(Nella fotografia, il team del professor Mario Picozzi, al centro dell’immagine)