L'ambiguità come valore tra arte e musica: giornata di studio con tanti ospiti al Castello di Somma Lombardo
«L'ambiguità come valore»: venerdì 9 luglio alle ore 16.30, al Castello Visconti di San Vito a Somma Lombardo, si tiene un convegno realizzato dall’International research center for local histories and cultural diversities, in collaborazione con l'Istituto di studi superiori dell'Insubria «Gerolamo Cardano» e con la Fondazione Visconti di San Vito.
Tema dell'incontro è l'ambiguità, intesa come valore culturale che si esprime in vari ambiti della nostra vita, dalle dinamiche della percezione, al linguaggio, all'arte e alla filosofia.
Dopo i saluti iniziali di Renzo Dionigi e Gaetano Galeone, l’autore Giuseppe Caglioti presenta il suo volume «Odi et amo. Dalle ambiguità percettive al pensiero quantistico», con interventi di Amalia Ercoli Finzi e Luigi Cocchiarella del Politecnico di Milano.
Si prosegue con due brevi relazioni: «L’ambiguità nella musica» con Armando Torno, giornalista e critico letterario e musicale, «Non solo ambiguità: mobili confini» con Claudio Raffaele Luzzati dell’Università degli Studi di Milano.
La giornata si conclude con un aperitivo.
Prenotazione obbligatoria (fornire un recapito telefonico con tutti i nomi delle persone che intendono partecipare), scrivendo a: [email protected].
(Nella fotografia, il Castello Visconti di San Vito a Somma Lombardo in uno scatto di Enrico Bernasconi)