L’International Research Center For Local Histories and Cultural Diversities compie 20 anni di attività e presenta un prezioso manoscritto del 1340
L’International Research Center For Local Histories and Cultural Diversities, nato nel 1999 per promuovere e divulgare le conoscenze e le ricerche sui beni storici e artistici del territorio insubre, organizza tre incontri aperti al pubblico.
Si comincia il 18 ottobre alle 16.30 nella suggestiva sede di Villa Toeplitz, con la presentazione del volume «Statuta et Ordinamenta Comunis et Hominum Loci de Castelleto»: un prezioso manoscritto del 1340, pubblicato dal Gruppo Storico Archeologico Castellettese.
Gli Statuti di Castelletto rappresentano una delle prove più antiche e autentiche delle consuetudini comunitarie presenti nel libero borgo del basso Verbano. Numerose sono le miniature che accompagnano i 141 capitoli del codice, redatti in lingua latina.
Approfondisce il tema Mauro Squarzanti del Gruppo Storico Archeologico Castellettese. A seguire, l’intervento di Andrea Spiriti, docente di Storia dell’Arte dell’Università dell’Insubria sulle miniature degli Statuta de Castelleto.
A introdurre la giornata di studio, il rettore Angelo Tagliabue, il sindaco di Varese, Davide Galimberti, il sindaco di Castelletto Ticino, Massimo Stilo, il presidente del Centro, Renzo Dionigi, ed infine Gianmarco Gaspari, Direttore del Centro.
Modera l’incontro Claudia Storti dell’Università degli Studi di Milano, precedente direttrice dell’International Research Center For Local Histories and Cultural Diversities.
La giornata si conclude con un rinfresco aperto a tutti i partecipanti.